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Disdette e annullamenti
Dopo il decesso di una persona, ci sono molte faccende amministrative da sbrigare. Questo include anche i contratti. In caso di decesso, i contratti in cui compare il nome della persona deceduta devono essere modificati, alcuni persino disdetti (ad esempio l’assicurazione malattia). Può darsi che una coppia abbia stipulato un contratto collettivo: in questo caso il contratto dovrà essere modificato a nome della persona rimanente (p. es. contratto di locazione).
I contratti sono per loro natura molto individuali e personalizzati. Di seguito proponiamo una lista non esaustiva di esempi indicativi:
- Cassa pensione
- Assicurazione malattia
- Assicurazioni: infortuni, vita, responsabilità civile, economia domestica, veicoli, immobili, protezione giuridica
- Contratto di locazione appartamento, garage, parcheggio, atelier
- Ufficio della circolazione
- Telefono: cellulare, fisso, internet, elenco telefonico
- Giornali e riviste
- FFS, abbonamenti, abbonamento generale o metà prezzo ecc.
- Elettricità/gas
- Medico di famiglia, medici specialisti, dentista
- Associazioni e federazioni
- Spitex, servizio pasti
- Datore di lavoro
- Serafe (non serve intervenire, il comune informa Serafe mensilmente)

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Che cosa si deve considerare in caso di disdetta di un contratto di locazione?
Ai sensi dell’art. 266i CO, avete un’opzione di risoluzione straordinaria in caso di decesso. È possibile disdire il contratto di locazione con il periodo di preavviso previsto dalla legge.
Il periodo di preavviso previsto dalla legge è di tre mesi per gli appartamenti e di sei mesi per i locali commerciali.
La scadenza di disdetta prevista dalla legge è quella abituale a livello locale.
In alcune circostanze, tuttavia, il contratto di locazione consente una disdetta più rapida rispetto all’art. 266i CO, ad esempio nella città di Zurigo, dove ci sono solo due date di disdetta abituali all’anno. Il contratto di locazione può essere disdetto in base ai periodi di preavviso e alle scadenze di disdetta previsti dal contratto.
Avete anche la possibilità di proporre nuovi inquilini al proprietario. In questo caso non è nemmeno necessario rispettare il periodo di preavviso di tre mesi.
Un contratto di locazione non si estingue automaticamente alla morte dell’inquilino.
XXXXXXXXXXX Gli eredi devono disdire il contratto. In linea di principio, tutti gli eredi dovrebbero farlo insieme.
Tuttavia, in base alle disposizioni di legge sulla gestione senza mandato (art. 419 e segg. CO), dovrebbe essere valida anche la risoluzione da parte del solo erede.
Lista di controllo per i tutori in caso di decesso
Grundsatz
La tutela e i compiti del tutore cessano per legge con la morte della persona interessata (art. 399 cpv. 1 e art. 421 cpv. 2 CC).
Al termine del mandato, è previsto l’obbligo di presentare all’Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) una relazione finale e, se del caso, un rendiconto finale (art. 425 CC).
Rechtsnachfolge
Il tutore legale può essere incaricato di eseguire un ordine specifico dai successori legali, che devono legittimarsi mediante un certificato di eredità.
Se la tutela agisce senza mandato e legittimazione, i compiti devono essere svolti secondo le regole della gestione senza mandato (art. 419 e segg. CO). L’attività sarà quindi condotta a beneficio della persona deceduta e in conformità alla sua presunta volontà. Il tutore è personalmente responsabile dei danni causati da un comportamento imprudente o negligente.
In der Praxis
Spesso è necessario occuparsi di alcune questioni dopo la morte della persona interessata, in particolare dell’organizzazione del funerale se non ci sono eredi/eredi noti o se questi non si occupano della persona deceduta.
Ogni comune ha l’obbligo di dare una degna sepoltura a una persona deceduta (diritto alla dignità umana, art. 7 Cost.). Se non ci sono familiari che si occupano della sepoltura, la responsabilità di una sepoltura dignitosa spetta al comune. Se necessario, l’ex tutore deve informare il comune.
Erbschaftsamt
I comuni fungono da uffici di successione e sono autorizzati a nominare un amministratore di successione. Il tutore può essere previsto a questo scopo (art. 554 cpv. 3 CC). L’APMA deve essere coinvolta in questioni ereditarie solo in rappresentanza di eredi assenti o incapaci di discernimento o eredi che necessitano di assistenza/protezione.
Mietverhältnis
Per quanto riguarda la locazione, questa non si estingue automaticamente con la morte, ma il contratto di locazione passa agli eredi. Gli eredi possono recedere con il termine di preavviso previsto dalla legge (art. 266i CO).
Se non sono noti o disponibili eredi, l’ex tutore deve informare il locatore del decesso. La locazione può essere interrotta solo su espressa indicazione degli eredi o di un esecutore/amministratore dell’eredità ufficialmente nominato.
Ulteriori compiti in caso di assenza di parenti/eredi
- Wegschaffen verderblicher Ware
- Füttern und Umsorgen von Haustieren
- Klärung der Bestattung (aber keine Auftragserteilung)
- Vorbeugen unnötiger Kostenfolgen
- Anordnungen, die wegen unabwendbar drohendem oder wachsendem Schaden keinen Aufschub dulden
- Buchhaltung abschliessen / Abschluss per Todestag erstellen / Schlussbericht und Schlussrechnung per Todestag erstellen
- Depot-/Kontoauszüge per Todestag bestellen
- Pendenzenliste für Erben erstellen (Daueraufträge stoppen, LSV aufheben, Rückforderungen, wie. Krankenkassenprämien, Krankheitskosten, Krankheitskosten bei EL)
Compiti su incarico degli eredi
- Benachrichtigung von Angehörigen und Bezugspersonen
- Bestattung organisieren
- Kündigung der Wohnung
- Rückforderung Mietkaution
- Gläubiger benachrichtigen
- Kündigung Strom
- Kündigung Telefon
- Kündigung Zeitungsabonnement
- Kündigung Hausrat-/Haftpflichtversicherung usw.
- Kommunale Steuerverwaltung informieren
La procura si estingue in caso di morte?
In caso di morte, spesso le procure non sono più valide o sono valide solo in misura limitata:
- di norma, la procura si estingue con il decesso ai sensi del Codice delle obbligazioni
- esistono procure bancarie valide anche dopo la morte. Tuttavia, queste non sono valide senza limitazioni.
È necessaria la dichiarazione dei redditi in caso di morte?
Nel caso di persone decedute, gli eredi devono compilare la dichiarazione dei redditi per il periodo fino alla data del decesso (= assoggettamento fiscale nel corso dell’anno). In caso di decesso di una persona sposata, i coniugi sono valutati congiuntamente fino alla data del decesso. Per il periodo successivo alla data del decesso, il coniuge superstite viene valutato separatamente.
Un decesso è un evento drastico per i familiari e gli amici della persona deceduta. L’amministrazione fiscale cerca di tenerne conto inviando i documenti solo dopo un periodo di attesa di 30 giorni.
In ogni caso, l’amministrazione fiscale deve intervenire in caso di decesso. Questo perché pone fine all’obbligo fiscale della persona deceduta. Pertanto, il debito fiscale esiste solo per una parte dell’anno. Il reddito maturato fino alla data del decesso è imponibile. Il patrimonio della persona deceduta viene tassato proporzionalmente fino alla data del decesso.
Gli eredi devono presentare una dichiarazione dei redditi con il reddito della persona deceduta dall’inizio del periodo fiscale fino alla data del decesso e con il patrimonio alla data del decesso. Gli eredi ricevono una dichiarazione fiscale separata per la persona deceduta.
L’ultima pensione ricevuta deve essere restituita?
La pensione del mese in corso appartiene alla famiglia, ma il pagamento della pensione del mese successivo deve essere restituito.
Esempio:
Con il pagamento del 07.02.2017, ad esempio, riceverete la pensione per il mese di febbraio 2017. I tempi di trasferimento dipendono dal metodo di pagamento (bonifico bancario, assegno o bonifico postale) e dal paese di destinazione.
Se il decesso avviene dopo il 07.02.2017, la pensione spetta alla persona deceduta, rispettivamente ai suoi eredi.
Tuttavia, il pagamento della pensione del 07.03.2017 dovrà essere restituito.
Durata della pensione in caso di decesso
La pensione del mese in corso appartiene alla famiglia, ma il pagamento della pensione del mese successivo deve essere restituito.
Cosa succede all’auto e alla targa di una persona deceduta?
In qualità di parenti, dovete informare l’Ufficio della circolazione stradale entro 14 giorni, indicando nome, data di nascita e data di morte della persona deceduta. Inoltre, è necessario fornire il nome e l’indirizzo di una persona di contatto responsabile.
I numeri di targa rilasciati a nome della persona deceduta devono essere
- restituiti entro 30 giorni
oppure
- essere trasferiti al proprietario successivo. Sono necessari i seguenti documenti:
- il modulo di domanda di trapasso deve essere compilato e firmato;
- il certificato di assicurazione a nome proprietario successivo (questo documento è disponibile su richiesta presso l’assicuratore o viene inviato direttamente all’ufficio della circolazione);
- la licenza di circolazione annullata del veicolo.
- Se non c’è un nuovo proprietario, la targa passa alla comunità ereditaria entro lo stesso termine. La procedura è identica.
Quali sono i sistemi di chiamata d’emergenza disponibili per gli anziani?
I sistemi vanno dai braccialetti di emergenza ai dispositivi fissi e mobili. Esistono diversi fornitori di sistemi di chiamata d’emergenza per anziani. Ecco un piccolo estratto:
SmartLife Care offre un’ampia gamma di apparecchiature mobili e/o fisse che possono essere noleggiate o acquistate. Con il sistema di chiamata d’emergenza, è possibile chiamare direttamente la centrale di emergenza con un abbonamento a pagamento. Non è prevista una durata minima e il contratto può essere disdetto mensilmente. Ulteriori informazioni su SmartLife Care sono disponibili all’indirizzo: www.smartlife-care.ch.
Vitatel offre una variante fissa e noleggiabile. Il sistema di chiamata d’emergenza comprende un abbonamento a pagamento con il centro di chiamata d’emergenza. Inoltre, al momento della stipula, bisogna pagare una commissione una tantum e un deposito cauzionale. Le chiamate sono illimitate. Per saperne di più sul sistema di chiamata d’emergenza noleggiabile: www.vitatel.ch
Gli anziani possono acquistare o noleggiare lo SmartWatch digitale di Limmex. Anche con questo sistema è possibile chiamare direttamente la centrale di emergenza con un abbonamento. La durata della chiamata è limitata a 60 minuti per trimestre. La durata minima è di 1 anno. Per tutte le informazioni sullo SmartWatch digitale: www.limmex.com
Croce Rossa Svizzera offre sistemi di chiamata d’emergenza fissi e mobili a noleggio, a seconda del cantone. Con l’abbonamento, la centrale di emergenza viene contattata direttamente via radio non appena viene premuto il pulsante di emergenza. È previsto un costo una tantum e la durata minima è di 3 mesi. Il periodo di disdetta è di 20 giorni. Volete saperne di più sui prodotti della Croce Rossa Svizzera? www.notruf.redcross.ch
aidwatch è uno dei sistemi di emergenza che funzionano con uno smartwatch. Il contatto di emergenza viene chiamato con la semplice pressione di un pulsante. Inoltre, in questo sistema di emergenza è integrato un allarme automatico di caduta. Per saperne di più sul sistema di smartwatch di emergenza Aidwatch: www.aidwatch.ch
La chiamata di emergenza Sawires offre inoltre sicurezza con la semplice pressione di un pulsante. Il call center di emergenza e l’assistenza immediata sono disponibili 24 ore su 24. Trovate tutte le informazioni sulla chiamata di emergenza di Sawire: www.senioren-notruf.chMehrInformazioni sui sistemi di chiamata di emergenza sono disponibili qui: www.seniorenportal-schweiz.ch
Che cos’è un tutore o un’autorità di protezione per adulti?
Una tutela serve a garantire il benessere e la protezione di una persona bisognosa di assistenza. Il diritto all’autodeterminazione di una persona deve però essere limitato solo nella misura in cui ciò sia realmente necessario dal punto di vista della protezione della persona stessa.
In generale, una tutela dovrebbe essere ordinata solo se la protezione di una persona non può essere ottenuta in altro modo. Se, ad esempio, è sufficiente l’assistenza fornita dal contesto in cui vive la persona (ad esempio parenti o amici) o è assicurato il sostegno fornito da organizzazioni non governative senza scopo di lucro (come Pro Infirmis) o da istituzioni statali di assistenza sociale, si può e si deve rinunciare a una tutela.
L’autorità di protezione degli adulti ordina d’ufficio una tutela o su richiesta dell’interessato o di una persona vicina. Il prerequisito è uno stato di debolezza descritto dalla legge (disabilità mentale, disturbo mentale o analogo stato di debolezza; incapacità temporanea di discernimento o in caso di assenza).
Il tutore è nominato dall’autorità di protezione degli adulti (APMA). Può trattarsi di un tutore privato, di un tutore professionista o di un tutore impiegato presso l’autorità preposta. L’APMA deve garantire che i tutori – e in particolare i tutori privati – ricevano le istruzioni, la consulenza e il sostegno necessari (compresa formazione e aggiornamento, se necessario). Se le circostanze lo richiedono, può essere nominata più di una persona come tutore. In tal caso, si dovrà stabilire se tali persone eserciteranno la carica congiuntamente in tutte le aree o se avranno responsabilità diverse. Nella scelta della persona che fungerà da tutore, l’autorità terrà conto in primo luogo dei desideri e delle preoccupazioni della persona interessata, dei suoi parenti e delle persone vicine.
La tutela si estingue in caso di morte. Esiste però una zona grigia. In realtà, il tutore non può prendere altre decisioni dopo la morte. Tuttavia, nel breve termine dopo la morte, se non ci sono parenti o se essi non sono in contatto con la persona deceduta, l’autorità decisionale non è regolata.
Cosa devo fare in caso di decesso presso l’Ufficio della circolazione stradale?
In qualità di parenti, dovete informare l’Ufficio della circolazione stradale entro 14 giorni, indicando nome, data di nascita e data di morte della persona deceduta. Inoltre, è necessario fornire il nome e l’indirizzo di una persona di contatto responsabile.
I numeri di targa rilasciati a nome della persona deceduta devono essere
- restituiti entro 30 giorni
oppure
- essere trasferiti al proprietario successivo. Sono necessari i seguenti documenti:
- il modulo di domanda di trapasso deve essere compilato e firmato;
- il certificato di assicurazione a nome proprietario successivo (questo documento è disponibile su richiesta presso l’assicuratore o viene inviato direttamente all’ufficio della circolazione);
- la licenza di circolazione annullata del veicolo.
- Se non c’è un nuovo proprietario, la targa passa alla comunità ereditaria entro lo stesso termine. La procedura è identica.
Il datore di lavoro mi concede giorni liberi in caso di decesso?
In caso di decesso di un familiare, il datore di lavoro concede da 1 a 3 giorni (a seconda del grado di parentela).
Per quanto tempo si ha diritto alla rendita AVS dopo il decesso?
La pensione del mese in corso appartiene alla famiglia, ma il pagamento della pensione del mese successivo deve essere restituito.
Notifica all’AVS e/o alle prestazioni complementari in caso di decesso e notifica alla cassa pensione: chi se ne occupa?
Una procedura di notifica regolamentata assicura che il decesso venga segnalato all’ufficio di stato civile competente. L’Ordinanza sullo stato civile stabilisce che la notifica deve essere inoltrata anche all’AVS.
Questo richiede una certa quantità di tempo. Pertanto, si consiglia alla famiglia di contattare personalmente l’ufficio AVS. Questo può spesso impedire l’erogazione di una pensione che poi deve essere restituita. Una breve telefonata può essere sufficiente. La famiglia non ha però l’obbligo di informare l’ufficio AVS.
Inoltre l’ufficio di stato civile segnala il decesso di un cittadino straniero alla rappresentanza in Svizzera del Paese d’origine.
La famiglia invece deve notificare il decesso alla cassa pensione. A differenza dell’AVS, le autorità non conoscono l’istituto di previdenza responsabile.
Di norma, per la notifica è necessario un certificato di morte (quello rilasciato dall’ufficio di stato civile, non il certificato medico di morte).
La famiglia riceve il certificato di morte dopo alcuni giorni poiché l’ufficio di stato civile deve controllare i registri e verificare i dati per poterlo rilasciare.
Disdette e annullamenti: a cosa si deve pensare?
Molti contratti in essere, come ad esempio un contratto di locazione, devono essere esplicitamente disdetti dai parenti. A tal fine, i parenti hanno bisogno del certificato di morte (attenzione: con certificato di morte si intende il documento rilasciato dall’ufficio di stato civile, non il certificato medico di morte).
Per la disdetta di alcuni contratti è necessario un certificato di morte. Si consiglia di informare per telefono le controparti chiedendo se è necessaria o meno una copia del certificato di morte. Alcuni uffici sono molto accomodanti, per cui spesso è sufficiente una notifica senza certificato di morte.
Si consiglia di contattare i seguenti uffici:
- L’AVS (opzionale: l’ufficio di registrazione dei residenti informa l’AVS)
Suggerimento: se il decesso avviene verso la fine del mese, chiamare e far sospendere il pagamento della pensione. - Ufficio di assistenza sociale, assicurazione invalidità, prestazioni complementari
- Cassa pensione
- Assicurazione malattia
- Assicurazioni: infortuni, vita, responsabilità civile, economia domestica, veicoli, immobili, protezione giuridica
- Contratto di locazione appartamento, garage, parcheggio, atelier
- Ufficio della circolazione
- Telefono: cellulare, fisso, internet, rubrica telefonica
- Giornali e riviste
- FFS, Arcobaleno, AG, abbonamento metà prezzo, ecc.
- Serafe (ex Billag): l’ufficio di registrazione dei residenti informa Serafe mensilmente
- Elettricità/gas
- Medico di famiglia ed eventualmente altri medici, dentista
- Associazioni, Pro Senectute, TCS, REGA
- Coop, Migros, vendita per corrispondenza, uova, bevande
- Spitex, servizio pasti
- Datore di lavoro