Caro padrino
Quello che mi avete insegnato rimarrà con me per tutta la vita.
Avete domande?
Le risposte alle vostre domande.
Il portale bestatter.ch risponde a tutte le vostre domande su servizi funebri e disposizioni funerarie.
Costi
Quanto costa una lapide o una lastra per una nicchia?
Il regolamento cimiteriale locale fornisce informazioni sulle dimensioni, la forma, le iscrizioni e il materiale delle lapidi e delle lastre. Ci sono grandi differenze di prezzo tra una lapide standard e una creazione artistica. L’artigiano scelto dalla famiglia presenterà proposte individuali, corredate da bozze e da un preventivo.
Qual è il costo di un necrologio o di un ringraziamento sul giornale?
Il giornale calcola la tariffa in base alle dimensioni dell’annuncio in millimetri. Il prezzo al millimetro varia notevolmente, a seconda della tiratura del quotidiano o del settimanale e se si desidera una foto o uno sfondo in bianco e nero o a colori. Un necrologio può costare da circa 400 franchi a diverse migliaia di franchi. L’impresa funebre può richiedere un preventivo presso il giornale scelto dalla famiglia.
Quanto costa un’urna?
Le urne si differenziano per forma, colore e materiale. I diversi tipi di tombe e le normative richiedono urne adeguate per la sepoltura nei cimiteri comunali. Nel terreno, l’urna deve essere biodegradabile, in una nicchia deve essere resistente, nell’acqua deve dissolversi rapidamente. Un’urna semplice costa circa 100 franchi, un’urna artigianale o artistica può costare fino a diverse migliaia di franchi.
Quanto costa una bara?
La cultura funeraria e le tradizioni ad essa legate sono molto diverse in tutta la Svizzera. Gli articoli di lutto, in particolare i modelli di bara, sono adattati alle usanze e alle pratiche dei cantoni, dei comuni e delle città. Il prezzo della bara dipende dalla qualità, dalle diverse forme, dagli ornamenti decorativi e dai diversi materiali.
Tra poche centinaia di franchi e 3000 o più franchi, la scelta è ampia.
Cosa paga l’assicurazione malattia in caso di decesso?
Le assicurazioni malattia, le casse pensioni, le assicurazioni sulla vita o quelle di viaggio possono includere un capitale di decesso. La polizza assicurativa indica le modalità di pagamento ai beneficiari.
Quanto costa una cremazione?
In Svizzera, i crematori sono autonomi. I prezzi per una cremazione variano da ca. 500.- a 1000.- Fr. È anche possibile che il comune contribuisca ai costi di cremazione.
Quanto costa una sepoltura in un’urna?
Nel mese di febbraio 2023, il sorvegliante svizzero dei prezzi ha constatato grandi differenze di prezzi presso diversi uffici funerari per la sepoltura delle urne. Non è possibile indicare un prezzo di riferimento. Il limite di concessione è per legge di 20 anni. In alcuni casi, però, possono esserci eccezioni e la concessione può essere ben più breve. Da non dimenticare ci sono i costi per la tomba singola, la decorazione floreale, la lapide o la lastra e l’iscrizione. Nel caso di tombe comuni, molti di questi costi non sono necessari.
Quanto costa un funerale?
Bisogna necessariamente distinguere tra i costi dell’impresa funebre, i costi delle prestazioni di terzi e i costi dei comuni, degli uffici funerari e dei cimiteri.
L’offerta di base di un’impresa funebre comprende
articoli di lutto, trasporti, prestazioni e organizzazione.
L’esperienza ci indica che un funerale dignitoso ma semplice e sobrio può costare meno di 2000.- Fr.
Per un funerale tradizionale, i costi saranno tra 2500.-
e 5000.- Fr.
Per articoli particolari o desideri specifici, non ci sono limiti di costo.
Alcuni comuni e alcune città coprono parzialmente o totalmente i costi del funerale.
I costi per prestazioni di terzi ammontano, variano secondo le esigenze tra 0 e alcune migliaia di franchi:
fiori, annunci stampati, costi postali, necrologi, oratore funebre, accompagnamento musicale, gastronomia, sgombero dell’abitazione, pulizia, lapide, decorazione della tomba, esecuzione del testamento.
I costi da pagare alle amministrazioni comunali variano molto da comune a comune, da 0 fino ad alcune migliaia di franchi sono possibili per:
cremazione, camera mortuaria, sala cerimonie, tomba, ufficio di stato civile, ufficio funerario, ufficio inventario, notariato.
L’impresa funebre da voi scelta vi saprà consigliare.
Quanto costa la stampa di un necrologio, di un annuncio funebre o dei biglietti di ringraziamento?
Gli annunci funebri trasmettono personalmente l’informazione di un decesso e vengono inviati per posta a parenti e amici.
I biglietti di ringraziamento sono un gesto personale di riconoscenza a chi ha partecipato al lutto per la loro solidarietà. L’impresa funebre si occupa della stampa, fornisce le buste e, se la famiglia lo desidera, si occupa della spedizione. I costi ammontano a poche centinaia di franchi, a seconda della quantità.
Quanto costano i servizi forniti da un’impresa di onoranze funebri?
In Svizzera operano imprese funebri professionali.
Inoltre, ci sono ad esempio falegnamerie che gestiscono anche un’impresa di onoranze funebri.
Per quanto riguarda gli articoli funebri, i trasferimenti, i servizi e l’organizzazione, consultare la sezione precedente: Quanto costa un funerale?
A quanto ammonta la fattura dell’impresa funebre?
Le imprese dell’Associazione svizzera dei servizi funebri ASSF forniscono informazioni dettagliate e trasparenti sui costi necessari per un funerale. Le grandi differenze regionali nella cultura funeraria e la grande varietà di regolamenti non consentono di stabilire prezzi orientativi generali. La sezione precedente vi darà un’idea approssimativa: quanto costa un funerale?
Quanto costa una tomba, una nicchia, una tomba per urne, un loculo, una tomba comune?
Diritto di sepoltura nel comune di residenza, in caso contrario richiesta con motivazione
Non esistono prezzi uniformi; questi sono stabiliti nei rispettivi regolamenti cimiteriali e variano da comune a comune. Può fare la differenza in termini di costi il fatto che una persona abbia o meno la residenza nel comune del cimitero. Si applicheranno quindi le tariffe per i locali o per i non locali. A seconda del cantone, i cimiteri sono solitamente amministrati dai comuni o dalle chiese.
I costi della tomba sono costituiti dalle seguenti componenti: Tasse per l’ubicazione della tomba, inumazione, manutenzione del campo tombale, delimitazione della tomba e iscrizione. Poi c’è la piantumazione, che potete fare voi stessi o commissionare al cimitero.
La sepoltura in una tomba comune è spesso il tipo di sepoltura più conveniente, poiché non ci sono costi di manutenzione o di terzi, come la manutenzione della tomba e della lapide. Anche la durata della tomba è determinante per i costi. La tomba di famiglia, ad esempio, è il tipo di tomba più costoso, poiché la durata è spesso di 40 anni o più. Inoltre, diverse persone possono trovare qui la loro ultima dimora. Ulteriori informazioni sono disponibili alla voce Grave/Grabart
Contributo alle spese in caso di infortunio o suicidio?
In caso di infortuni professionali, non professionali o in caso di suicidio, è possibile rivolgersi alla SUVA o ad altre assicurazioni infortunio. I contributi alle spese del funerale sono assicurati in modo individuale. I costi per il rimpatrio in caso di decesso durante un viaggio o in vacanza sono spesso coperti dall’assicurazione di viaggio. L’impresa funebre verifica su incarico della famiglia se e in che misura l’assicurazione copre i costi del rimpatrio, del recupero e del funerale.
Quanto costa una sepoltura?
Con sepoltura si intende l’inumazione del corpo in terra. Questo comprende le prestazioni fornite dall’impresa funebre, gli articoli di lutto necessari, i trasporti e l’organizzazione. Prezzi indicativi sono disponibili nella sezione: Quanto costa un funerale?
Quanto costa una sepoltura in terra?
Nel caso di una sepoltura in terra, o inumazione, la bara viene posta in una tomba e coperta con la terra. In Svizzera, le inumazioni sono meno del 10% se comparate al numero di cremazioni. La concessione della tomba è normalmente di 20 anni. In una tomba di famiglia, che è stata acquistata o affittata per diversi decenni, possono essere inumate più bare. I costi sono indicati nella sezione: Quanto costa un funerale?
Esposizione della salma
È consentito mettere oggetti personali nella bara di un defunto?
I regali messi all’interno della bara sono qualcosa di molto individuale e personale. Possono essere fiori, un libro preferito, una foto dei propri cari o un bastone da passeggio. La creatività non ha limiti. Solo in caso di cremazione si deve fare attenzione che sia combustibile. Se un ciondolo è di più piccole dimensioni non è un problema, una pietra più grande sì.
Cosa si fa a un defunto prima di metterlo nella bara?
Se lo desiderate, chiedete al vostro servizio di pompe funebri se potete essere presenti durante queste operazioni e/o se potete aiutare anche voi.
Di norma, i defunti sono vestiti con abiti nuovi e puliti. Possono essere abiti preferiti o di tutti i giorni, oppure abiti con un significato speciale. Se qualcuno non vuole abiti personali o non ce ne sono di disponibili, il defunto sarà vestito con una veste funebre. Prima di poterlo fare, di solito è necessario allentare la rigidità muscolare delle braccia muovendo le membra. A seconda della situazione, il corpo viene lavato preventivamente con un panno umido. Anche il lavaggio intimo viene effettuato quando è necessario. Sul viso e sulle mani si può applicare una crema idratante. I capelli sono raccolti e le mani sono strette sul ventre.
È possibile allestire una camera mortuaria in casa?
Sì. Finché le condizioni igieniche del corpo lo consentono e se le persone che vivono in casa lo tollerano. A seconda del periodo dell’anno, è sufficiente aprire le finestre e chiuderle evitando che entrino raggi solari e animali. Anche il riscaldamento deve essere spento. In caso di temperature elevate, si raccomanda l’installazione di un sistema di raffreddamento. La parte superiore del corpo deve essere sollevata. Se non vi sentite sicuri, è meglio che un impresario funebre venga a casa vostra e vi assista.
È consentito fotografare una salma?
Sono i parenti a decidere se una fotografia della persona defunta è appropriata e può aiutare a ricordare la persona in vita. In ogni caso bisogna rispettare la dignità della persona ed evitare ogni uso abusivo delle fotografie. Anche i defunti hanno i loro diritti che, se violati, vanno puniti.
Le salme sono velenose?
No, non esistono tossine cadaveriche. Benché odori sgradevoli e batteri possano derivare dalla decomposizione del corpo; tuttavia il contatto con la pelle o l’inalazione non sono pericolosi.
Posso decidere di non allestire la camera mortuaria?
In alcuni cantoni vigono norme secondo le quali un luogo in cui viene esposto il feretro deve essere igienicamente impeccabile. Per il resto, non ci sono linee guida al riguardo e dovrebbe svolgersi all’interno di questo quadro, come è giusto per voi. Vedere la voce “Esposizione del feretro“.
È consentito truccare una persona deceduta?
Un trattamento cosmetico aiuta a riportare l’espressione del viso al suo stato naturale. Gli strumenti personali per il trucco sono i migliori per questo scopo. Il risultato, dovuto al cambiamento del colore della pelle, non sempre corrisponde esattamente all’aspetto che il defunto aveva in vita.
Come avviene l’imbalsamazione?
Nel processo di imbalsamazione, il sangue viene sostituito con la formalina e tutte le aperture vengono chiuse. In questo modo il corpo si può conservare fino a 30 giorni. L’imbalsamazione viene praticata molto raramente, in particolare in caso di trasferimenti all’estero, qualora sia richiesto dal paese di destinazione.
Devo esporre la salma in una camera mortuaria?
No, anche in questo caso bisogna rispettare la volontà del defunto e dei parenti. Per motivi legittimi, si può optare per una sepoltura inaccessibile, che avviene con una bara chiusa nel cimitero o nel crematorio.
Che odore hanno i defunti?
Dopo un trattamento igienico adeguato, il corpo di una persona defunta non emette nessun odore. Nonostante ciò, non èe escluso che il corpo rilasci un odore acre, dovuto da un lato all’inizio del processo di decomposizione e dall’altro agli effetti dei medicamenti presenti nel corpo. Raffreddando adeguatamente il corpo, il processo di decomposizione può essere rallentato, riducendo così anche gli odori.
Per quanto tempo una persona deceduta può essere esposta in una camera mortuaria?
Finché si ha bisogno di tempo per dirsi addio e le condizioni igieniche del corpo lo consentono. Si ipotizza una fattibilità di 3-5 giorni in condizioni ottimali. Se la bara è aperta, deve essere controllata ogni giorno per decidere se chiuderla prima. In circa il 2% di tutti i decessi, non è possibile esporre il feretro o si può farlo soltanto per poco tempo perché il corpo si decompone molto rapidamente. Questo dipende solitamente dal tipo di malattia che aveva la persona deceduta.
Che cos’è l’esposizione della salma?
Esposizione del feretro si riferisce all’intervallo di tempo che intercorre tra il momento del decesso e la sepoltura, sia essa un’inumazione o una cremazione. Il feretro può essere accessibile o meno, può esserci una bara aperta o chiusa, la bara può essere semplice o decorata in modo elaborato, può essere pubblica o privata, la bara può essere esposta in un cimitero, in un crematorio o in un’abitazione, ecc.
Tomba, lapide
Quanto costa una lapide?
Una lapide può avere costi differenti a seconda del design. Si va da una semplice lapide che costa alcune centinaia di franchi a un monumento elaborato che costa molte migliaia di franchi. Ulteriori lavori come la scolpitura della pietra e delle iscrizioni saranno addebitati separatamente. Potete chiedere consiglio al marmista o allo scultore della vostra zona.
Per quanto tempo la bara rimane nel terreno?
Esiste un cosiddetto luogo di riposo per i morti. Questo è garantito da un cimitero in ogni caso, prima del quale non può esservi esumazione dalla tomba. La concessione di inumazione prevista per le nuove tombe è di 20 anni. La concessione di inumazione viene sempre calcolata a partire dal momento della prima sepoltura. L’inumazione successiva di un’urna laddove è già presente un’urna o una bara non prolunga in genere il periodo di concessione.
Di norma, interi campi tombali vengono cancellati. Il riposo della tomba viene calcolato quando l’ultimo spazio libero di un campo cimiteriale è occupato. In pratica, questo significa che le tombe rimangono in piedi per almeno 20-24 anni o più. I resti mortali rimangono nel terreno a meno che non si proceda a un’esumazione. Ciò significa che i resti mortali di solito rimangono nel terreno. Se successivamente viene inumata una nuova bara nello stesso sito, è possibile che i resti siano sepolti nel campo comune.
Chi decide quale urna può essere collocata in una tomba?
Il regolamento del cimitero disciplina quali urne di quali dimensioni, qualità e materiale sono autorizzate alla sepoltura.
Che cosa significa “concessione” in relazione a una tomba?
Si tratta di un contratto stipulato tra una persona e il cimitero, simile a un contratto di locazione e che stabilisce diritti e doveri. Ad esempio, il custode della tomba ha il diritto di stabilire chi deve essere sepolto. Tuttavia, ha anche il dovere di pagare le spese, come quelle di manutenzione. Questa concessione può essere trasferita da una persona a un’altra. In caso di morte del custode della tomba, questo avviene spesso automaticamente.
Quanto dura la concessione per una tomba?
La legislazione svizzera prescrive che le concessioni di inumazione durino 20 anni.
Il termine tomba è regolato in modo diverso da cimitero a cimitero. Di norma, la durata è di 20-25 anni per le tombe a filare, a nicchia e a boschetto e di 40 anni per le tombe di famiglia.
Di norma, una fossa a file non può essere ampliata e la concessione della fossa si riferisce alla prima inumazione. D’altra parte, le concessioni per una tomba di famiglia e, in alcuni casi, una tomba a boschetto possono spesso essere estese.
Ci sono regolamenti che disciplinano il tipo di urne o bare da utilizzare?
Ogni cimitero ha un regolamento che stabilisce quali urne e quali bare sono autorizzate. In generale deve trattarsi di materiali biodegradabili. Le urne deposte nelle nicchie, invece, non devono deteriorarsi.
Quante urne sono ammesse in una tomba?
Il numero di urne che possono essere deposte in una tomba dipende dal tipo di tomba in questione e dal regolamento del cimitero. Se in una tomba vengono deposte più urne, la durata della concessione si riferisce alla prima sepoltura.
Un defunto può essere deposto in una tomba senza bara?
In Svizzera non è permessa la sepoltura senza bara. Anche il trasporto di una salma senza bara è vietato.
Per quanto tempo l’urna rimane nel terreno?
L’urna rimane nel terreno fino a quando la tomba non viene vuotata al termine della concessione. A seconda del regolamento del cimitero, i custodi delle tombe saranno informati in anticipo, se possibile, o pubblicizzati ufficialmente. A seconda del tipo di tomba, è possibile richiedere una proroga della concessione. I parenti possono anche liberare una tomba in anticipo. Si tratta di una cosiddetta elevazione della tomba. Alcuni cimiteri ripuliscono le tombe solo superficialmente (lapide e piantumazione), altri tolgono le urne dal terreno e le collocano nella tomba comune.
Chi è il proprietario di una tomba?
I proprietari dei cimiteri sono i comuni. Le tombe vengono affittate o vendute.
Quanto dura una tomba?
La durata della tomba è di almeno 20 anni. A seconda del tipo di tomba, la durata può essere estesa. Un’esumazione anticipata deve essere fatta con una richiesta motivata all’amministrazione del cimitero.
Quante bare sono ammesse in una tomba?
In una tomba convenzionale non può essere sepolta una seconda bara. È invece possibile deporre una o più urne in una tomba destinata all’inumazione.
In una tomba di famiglia possono generalmente essere sepolte più bare e più urne.
È consentito mettere le ceneri di un animale domestico nella bara?
Di regola non possono essere aggiunte ceneri estranee.
Terapia del lutto
Terapia del lutto
Il dolore è l’eco dell’amore. Dobbiamo accettare il distacco, lasciare spazio al dolore e dare tempo all’elaborazione del lutto. Al momento del distacco, rituali e conversazioni sono molto utili all’elaborazione del lutto. Accompagnare le persone, stare in compagnia e condividere momenti di convivialità aiuta enormemente.
Le persone che lavorano come consulenti del lutto sono un grande e forte sostegno per le persone in fin di vita e anche per i loro parenti.
Esistono molti consulenti individuali per il lutto, ma anche organizzazioni specializzate. In alcuni luoghi esistono gruppi per l’elaborazione del lutto, momenti dedicati all’elaborazione e altre forme di aiuto.
Salma
Quando si può cremare un defunto, un cadavere, un corpo?
Di norma, la cremazione non può essere effettuata prima di 48 ore dal momento del decesso. Ci sono cantoni in cui la cremazione è consentita dopo 24 ore. In alcuni cantoni è previsto anche un limite massimo di 96 ore.
Chi decide cosa deve accadere a un defunto, al cadavere, al corpo?
Il principio di base è quello di soddisfare le volontà del defunto. La persona interessata lo ha depositato verbalmente o per iscritto, oppure viene attuato dalle persone a lei vicine in buona fede. Se non è possibile contattare i parenti, il comune decide il tipo di sepoltura. Ciò è regolato dal regolamento di sepoltura del rispettivo comune.
A chi appartiene il defunto?
Una persona non appartiene a nessuno. La persona deceduta è sotto la responsabilità dei parenti o delle persone a lei vicine. Anche un vicino di casa può essere il referente di un’impresa di pompe funebri. In questo caso, i costi sono a carico del Comune, vedi anche DISOCCUPAZIONE. In caso di morte innaturale, la procura ha il potere decisionale in prima istanza e la famiglia solo dopo il rilascio della salma.
Chi può decidere se un defunto, un cadavere, un corpo può essere cremato?
La prima priorità è la volontà di sepoltura della persona deceduta. Se qualcuno non si è espresso in merito, spetta a chi le è vicino decidere. Un modo per registrare le proprie volontà funerarie è quello di consultare un impresario funebre della propria zona. Questo può essere utile se non avete parenti o non volete dare a loro l’onere di occuparsi della cosa. Qui troverete ulteriori informazioni sulla previdenza funeraria.
Chi è il proprietario del defunto, del cadavere, del corpo?
È diritto di ogni persona, nell’ambito delle possibilità legali, stabilire per sé cosa accadrà al proprio corpo o al momento della sepoltura. Se non sono disponibili altre informazioni, questo diritto di determinazione viene trasferito ai parenti, in base al loro rapporto di amicizia o vicinanza affettiva. La forza del legame è decisiva e può non corrispondere necessariamente alla successione legale.
Bara e urna
Il funerale si svolge con la bara o con l’urna?
Siete liberi di organizzare il servizio funebre come preferite. Potete decidere individualmente se volete che si svolga in presenza dell’urna o della bara. La sepoltura dell’urna può avvenire anche in un momento successivo al servizio funebre. Il servizio funebre può anche essere abbinato direttamente all’inumazione dell’ urna o della bara. Chiedete all’impresa funebre locale quali opzioni possono essere realizzate.
Posso disperdere le ceneri in un bosco, nella natura o in un lago?
Sì, in linea di principio, in Svizzera è consentito l’inumazione dell’urna nel bosco, nella natura e in un lago.
Bosco
Non è vietato seppellire l’urna in un bosco in Svizzera. Si consiglia di informare il comune di residenza. Nei cimiteri forestali speciali, l’inumazione di un albero può essere effettuata da un’azienda specializzata in sepolture naturali o dall’impresa di pompe funebri. Sui terreni privati è necessario ottenere il consenso del proprietario.
Sepoltura in mare
È possibile avere una sepoltura in mare con un’impresa di pompe funebri, che seguirà le leggi locali e potrebbe anche lavorare con una compagnia di navigazione che offre tali sepolture in mare.
Se la sepoltura viene effettuata in mare, è necessario osservare la legge cantonale sulla sepoltura e la legge locale.
Natura
È possibile disperdere le ceneri nella natura. Fate attenzione a non disturbare altre persone e che le ceneri possano essere portate via dal vento. Per la sepoltura in terra è necessario ottenere il consenso del proprietario del terreno.
Posso portare a casa un’urna?
Sì, è possibile. Bisogna comunque tenere conto del materiale di cui è fatta l’urna. Una parte delle ceneri può anche essere collocata in un’urna separata da tenere a casa come ricordo.
Ci sono bare di cartone?
Sì, ci sono bare di cartone. In Svizzera non vengono quasi mai utilizzate. I crematori in Svizzera rifiutano di consegnare un defunto in una bara di cartone. Durante la cremazione, la bara di cartone sviluppa poco potere calorifico ed è quindi inadatta. Molte persone trovano poco dignitosa la bara di cartone.
Che fabbriche di bare ci sono?
In Svizzera ci sono le seguenti fabbriche di bare:
Adrian Willimann AG Sargfabrikation – Rickenbach
AF Funeris Sàrl in Chénens
Egli Sargproduktion AG – Beromünster
Hager Sargproduktion – Kriens
Hans Gerber AG – Lindau
Come si costruisce una bara?
Vengono tagliati dei pannelli di truciolato o di legno massiccio. In seguito vengono assemblati per creare una bara.
La superficie può essere lasciata naturale oppure trattata con una vernice a base di acqua. Alcune falegnamerie producono le bare per il loro fabbisogno, se hanno un’impresa funebre affiliata.
Le bare per bambini sono solitamente bianche e possono anche essere dipinte dai famigliari. Per bambini molto piccoli, inoltre, ci sono bare apposite.
Quali urne sono ammesse?
Il regolamento del cimitero di ogni comune indica quali urne sono ammesse. Se la deposizione dell’urna avviene nell’acqua, è necessario sceglierne una che si sciolga rapidamente. Se invece l’urna è destinata all’invio all’estero, è necessario che sia di un materiale resistente. Nel caso in cui si vogliano disperdere le ceneri nella natura, il crematorio o l’impresa funebre possono fornire un’urna provvisoria. Ci sono anche urne decorative che possono essere messe in casa, senza dare l’impressione che si tratti proprio di un’urna.
Posso usare qualsiasi cosa come urna?
Fondamentalmente, si può rispondere a questa domanda con un “sì”. A condizione che il contenitore sia stabile, possa essere chiuso bene e non interferisca con il lavoro dell’impresa di pompe funebri. È meglio chiedere all’impresa funebre di fiducia.
Cimitero
Se la sepoltura avviene nel cimitero, è necessario rispettare il regolamento cimiteriale. Molti cimiteri hanno norme esplicite su quali materiali e urne possono o non possono essere inumati. Ogni cimitero ha un proprio regolamento quindi è meglio consultare l’impresario delle pompe funebri.
A casa
In Svizzera non esiste l’obbligo di inumare le urne, quindi è possibile portare a casa un’urna.
Capacità
Assicuratevi che il contenitore abbia una capacità di almeno 3 litri per una persona adulta, in modo che ci sia spazio sufficiente per tutte le ceneri.
È vero che il trasporto privato di urne è vietato in molti Stati federali tedeschi?
Sì, proprio così. In Germania esiste un obbligo di inumazione nei cimiteri. La capsula delle ceneri o l’urna con le ceneri non possono essere portate a casa o seppellite al di fuori di un cimitero. Di conseguenza, solo l’impresa funebre può trasportare le urne.
Chi produce urne?
Ci sono innumerevoli ditte di portata internazionale che realizzano urne da diversi materiali. In Svizzera ci sono alcuni artigiani con un’offerta molto variegata.
Tipi di bara
Forma rettilinea
La forma semplice viene utilizzata soprattutto per le cremazioni.
Sagomata
Questa forma è spesso adottata per le bare funerarie, ma può variare notevolmente da regione a regione.
Forma ricurva
Questa bara ha un bordo curvo e viene prodotta praticamente solo per il mercato svizzero.
Bara americana
Esiste la bara americana, in cui la metà superiore del coperchio può essere aperta al momento del commiato.
Bare di cartone
Le bare in cartone sono realizzate in cartone, carta e cellulosa e sono rivestite con uno strato impermeabile. In Svizzera, questa bara è un prodotto di nicchia e poco utilizzato. Sono anche difficili da ottenere perché comportano troppi svantaggi.
Bara in zinco
Per il trasporto all’estero si utilizza una bara di zinco, che viene saldata prima del trasporto. Nei Paesi che non dispongono di crematori, per le sepolture in terra si usa una bara di zinco per non contaminare il terreno.
Bara per bambini
Le bare per bambini sono disponibili in diverse lunghezze. Spesso sono bianche o dipinte con colori vivaci.
Urna, urna marina, urna biologica, bara per sepoltura, feretro
Dopo la cremazione, le ceneri di una persona deceduta vengono poste in un’urna. Esiste un’ampia varietà di urne. Le urne si differenziano per forma, colore, materiale, ecc.
Le urne sono diverse perché hanno un significato per il defunto. Spesso è il gusto personale a decidere quale urna scegliere. Inoltre, a volte si sceglie un’urna in base alla persona defunta. Ad esempio, si rispetta la passione per il legno della persona defunta scegliendo un’urna di legno.
Ma ci sono anche ragioni molto pratiche per scegliere un’urna. Quando un’urna viene seppellita in acqua, deve ovviamente avere determinate caratteristiche, come l’affondabilità e la deperibilità. Oppure, se l’urna viene portata a casa, i parenti potrebbero non volere che l’urna sia riconoscibile come tale. C’è chi desidera che l’urna non si decomponga nel terreno in modo da poterla rimuovere dal suolo dopo qualche anno e chi, al contrario, preferisce che l’urna si dissolva nel terreno.
Inoltre, esistono anche piccole urne (urne reliquiarie) che contengono solo una piccola parte delle ceneri. In questo caso l’urna principale viene sepolta in un cimitero e come ricordo una piccola parte delle ceneri viene portata a casa all’interno di un’urna reliquiario.
La bara è necessaria?
Una bara è necessaria per garantire una sepoltura dignitosa. Una bara di legno è un requisito essenziale per il trasporto, la sepoltura e la cremazione o la sepoltura in terra. Per le cremazioni si utilizzano legni facilmente combustibili, mentre per le sepolture in terra si preferiscono legni più nobili e forme più eleganti, anche con ornamenti o intagli.
Posso disperdere le ceneri nella natura?
In Svizzera è consentita la dispersione delle ceneri delle persone decedute. Spargete le ceneri solo in luoghi in cui non si crea fastidio ad altre persone. Assicuratevi che il vento possa portare via le ceneri. Devono essere rispettate le leggi cantonali sulla sepoltura e le leggi locali.
Posso portare a casa una bara?
Non esiste alcuna legge che vieti di acquistare una bara vuota durante la propria vita e di portarla a casa.
Esposizione del feretro in casa
È possibile esporre il feretro a casa. Il defunto viene deposto direttamente nella bara. Per questo, tuttavia, è necessario disporre di un sistema di raffreddamento adeguato, che di solito viene offerto e realizzato dall’impresa di onoranze funebri. Il defunto può anche essere deposto nel proprio letto.
Di che materiale è fatta un’urna?
Un’urna può essere realizzata con un’ampia varietà di materiali:
argilla, terracotta, ceramica, porcellana, sabbia, sale, carta, cartone, legno, gesso, vetro e vari metalli.
Di che materiale è fatta una bara?
In Svizzera si usano bare di legno massiccio o fatte con pannelli di truciolato o multiplex. Ci sono differenze regionali e culturali per l’uso di un tipo di bara piuttosto che un altro. La bara da inumazione non si differenzia molto da quella da cremazione.
Per i trasporti internazionali è necessario avere una bara di legno spesso, nella quale va collocata una bara di zinco da sigillare per il trasporto.
Le bare importate dagli Stati Uniti sono generalmente di alluminio anodizzato.
Vedi la rubrica: Auslandüberführungen, Verlöten, Versiegeln.
Chi produce bare?
Ci sono ditte specializzate nella produzione di bare che offrono un ampia scelta di diversi modelli. Vedi la rubrica: Che fabbriche di bare ci sono? In Svizzera ci sono anche falegnamerie che producono bare per il proprio fabbisogno.
Quali bare sono ammesse?
In Svizzera sono ammesse solo bare in legno. Con la sepoltura nella terra, la bara di legno completa il ciclo della vita. Nel caso della cremazione, una bara di legno è ragionevole e necessaria, in quanto ha un valore calorifico intrinseco, a differenza della bara di cartone, che deve essere riscaldata. Attualmente in Svizzera non ci sono crematori che accettano bare di cartone per la cremazione.
Posso usare un altro contenitore come urna?
Fondamentalmente, si può rispondere a questa domanda con un “sì”. A condizione che il contenitore sia stabile, possa essere chiuso bene e non interferisca con il lavoro dell’impresa di pompe funebri. È meglio chiedere all’impresa funebre di fiducia.
Cimitero
Se la sepoltura avviene nel cimitero, è necessario rispettare il regolamento cimiteriale. Molti cimiteri hanno norme esplicite su quali materiali e urne possono o non possono essere inumati. Ogni cimitero ha un proprio regolamento quindi è meglio consultare l’impresario delle pompe funebri.
A casa
In Svizzera non esiste l’obbligo di sepoltura, quindi è possibile portare a casa un’urna.
Capacità
Assicuratevi che il contenitore abbia una capacità di almeno 3 litri per una persona adulta, in modo che ci sia spazio sufficiente per tutte le ceneri.
Posso usare un’urna fatta da me?
Fondamentalmente, si può rispondere a questa domanda con un “sì”. L’urna realizzata in proprio non deve interferire con il lavoro dell’impresa di pompe funebri. Il contenitore deve essere stabile e ben chiuso.
Cimitero
Se la sepoltura avviene nel cimitero, è necessario rispettare il regolamento cimiteriale. Molti cimiteri hanno norme esplicite su quali materiali e urne possono o non possono essere inumati. Ogni cimitero ha un proprio regolamento quindi è meglio consultare l’impresario delle pompe funebri.
A casa
In Svizzera non esiste l’obbligo di sepoltura delle urne, quindi è possibile portare a casa un’urna.
Capacità
Per una persona adulta, è necessario garantire una capacità di almeno 3 litri.
Uso previsto
A seconda del luogo in cui l’urna rimarrà, alcuni materiali sono più o meno adatti. Un’urna di argilla deperibile non dovrebbe essere collocata all’esterno (ad esempio nel proprio giardino) senza protezione dalle intemperie.
Come viene fatta un’urna?
Un’urna può essere creata con un processo a macchina o può essere realizzata a mano da una manifattura.
Materie prime diverse
Qui si utilizza uno stampo. La materia prima (ad esempio Arboform o argilla) viene trattata e poi modellata nella tipica forma dell’urna.
Urna di legno
Un’urna di legno viene tornita o incollata o formata tramite incastro.
Urna di argilla
Possono essere fuse, punzonate o stampate. Anche con i processi meccanici, sono ancora necessarie molte fasi di lavoro a mano. I piccoli vasai, invece, realizzano le urne esclusivamente a mano.
Quali tipi di urna esistono?
Esistono innumerevoli urne realizzate con i materiali e le forme più diverse.
I materiali
Questi sono alcuni dei materiali utilizzati: argilla, legno, Arboform (legno liquido), porcellana, tessuto, acciaio, rame, ottone, bronzo, gesso, vetro, cartone, plastica, sabbia, sale, carta.
Uso previsto
A seconda del materiale utilizzato, un’urna è adatta alla sepoltura nel terreno, in un colombario (urne imperiture), nel bosco (urne deperibili) o in uno specchio d’acqua (urne a rapida deperibilità).
Quali bare sono disponibili?
Bare per la cremazione e bare per la sepoltura
Le bare per la cremazione devono essere realizzate in legno facilmente combustibile. La gamma spazia da bare semplici a bare elaborate. Per la sepoltura nel terreno, di solito si adottano forme più eleganti e legni di qualità superiore. Naturalmente, è possibile scegliere bare per la cremazione di alta qualità. L’impresa funebre di fiducia può fornirvi una consulenza completa, poiché molte offerte sono personalizzate a livello regionale.
Bara di cartone
Alla fine del XX secolo, in Svizzera sono stati condotti esperimenti con bare di cartone. Tuttavia, è stato estremamente problematico per i soggetti coinvolti (ad esempio, crematori, cimiteri per la sepoltura in terra, trasferimenti di imprese di pompe funebri, ecc.). Di conseguenza, le bare di cartone sono scomparse e sono state utilizzate bare di legno più semplici.
Musica
Come posso trovare cantanti e musicisti per il funerale?
Se la celebrazione avviene in chiesa, chiedete al parroco responsabile. Se invece si preferisce una “cerimonia libera”, rivolgersi direttamente all’oratore funebre. Si può anche coinvolgere qualcuno del vostro ambiente personale o dell’ambiente della persona deceduta. Può trattarsi per esempio della corale della chiesa, della banda comunale oppure del coro della regione.
Sulle piattaforme online è possibile trovare musicisti che offrono i loro servizi per le cerimonie funebri.
Avete qualche consiglio su quale musica può essere utile per affrontare il lutto?
Con la musica si possono risvegliare le emozioni. Le persone in lutto hanno bisogno di canali diversi per dare spazio al loro dolore, la musica è uno dei possibili canali. La musica adatta all’elaborazione del lutto è molto individuale. Può trattarsi di musica che la persona deceduta amava ascoltare o la vostra musica preferita, canzoni di addio o un brano di musica classica.
Funerale
Che cos’è la sepoltura?
La sepoltura fa parte del funerale. Un funerale o una sepoltura è il momento in cui una bara, un’urna o le ceneri vengono poste nel terreno e sepolte nella tomba appropriata in un cimitero. Quando si parla di funerale o sepoltura si intende anche il servizio funebre o un commiato solenne, nonché il rinfresco funebre.
Il termine funerale è spesso equiparato colloquialmente al termine sepoltura.
Che cos’è un’inumazione?
In una sepoltura in terra, a corpo intero, la persona deceduta, precedentemente deposta nella bara, viene sepolta nel terreno.
Che cos’è un funerale?
Un cerimonia di commiato è un’occasione per dire addio alla persona deceduta con onore e dignità. Una cerimonia di commiato può aiutare a sentirsi sostenuti e offre l’opportunità di dare uno sguardo all’indietro e prepararsi alla vita futura senza la persona deceduta. Un servizio funebre può svolgersi in chiesa e/o in un ambiente laico.
Che cosa significa “a funerali avvenuti”?
“In forma riservata” significa che la persona deceduta è stata salutata nella riservatezza della cerchia familiare più stretta. Possono essere invitati anche amici e parenti stretti.
Che cos’è un funerale?
Per esequie si intende il periodo che va dal decesso all’inumazione. Durante questo periodo si prendono decisioni e si compiono azioni riguardanti la deposizione del corpo, il funerale, la sepoltura, l’annuncio della morte, il ringraziamento, il servizio funebre.
Che cos’è la sepoltura dell’urna?
Dopo la cremazione, le ceneri della persona deceduta vengono poste in un’urna direttamente al crematorio. L’urna sarà inumata nel cimitero o in una tomba scelta dagli interessati.
Che cos’è un oratore funebre?
Gli oratori funebri sono persone che conducono la cerimonia funebre, organizzano il servizio funebre insieme ai parenti e rendono omaggio alla persona deceduta. Gli oratori funebri vengono solitamente scelti quando il servizio funebre si svolge in un ambiente laico.
Un sacerdote deve essere presente al funerale o alla sepoltura?
Un sacerdote è presente quando il servizio funebre si svolge in chiesa.
Se la persona deceduta non apparteneva ad alcuna religione, il servizio funebre può essere officiato da un oratore funebre o da qualcuno della famiglia.
I cimiteri sono affiliati alle comunità politiche e sono quindi aperti a tutte le persone. Il regolamento cimiteriale fornisce informazioni sulle possibili forme di sepoltura.
Banca
Cosa devo fare con le spese correnti di una persona deceduta?
Ordini di pagamento relativi a fatture aperte o pagamenti del defunto vengono eseguiti anche dopo la morte. Generalmente bisogna inoltrare la fattura originale. Oltre a ciò, però, non saranno effettuati ulteriori pagamenti finché non sarà firmato il certificato di successione o una procedura analoga.
Chi disdice i contratti?
Con il decesso, tutti i mandati si estinguono (art. 405 cpv. 1 CO), a meno che il mandato non sia valido oltre la morte per la natura dell’affare.
Ad esempio, un ordine di sepoltura, per sua natura, pretende di essere valido anche dopo la morte, ma il potere di disporre del mandato passa ai beneficiari dell’eredità. Pertanto, i beneficiari dell’eredità sono in un rapporto contrattuale per l’ordine di sepoltura e sono tenuti a pagare, anche in caso di rinuncia all’eredità.
La situazione è diversa per un tutore o per la tutela degli adulti. Di norma, il loro supporto viene meno quando si verifica il decesso.
Molti contratti attuali, come ad esempio un contratto di locazione, devono essere esplicitamente disdetti dai parenti. A tal fine, i parenti hanno bisogno del certificato di morte (attenzione: il certificato di morte non è il certificato di morte redatto dal medico).
Per la risoluzione di alcuni contratti è necessario un certificato di morte. Si consiglia di informare preventivamente le parti contraenti per telefono e di chiedere se è necessaria o meno una copia del certificato di morte. Alcuni uffici sono molto accomodanti, per cui spesso è sufficiente una notifica senza certificato di morte.
Si consiglia di contattare i seguenti uffici:
- L’AVS / l’ufficio di registrazione dei residenti informa l’AVS /
Suggerimento: se il decesso avviene verso la fine del mese, chiamare e far sospendere il pagamento della pensione. - Ufficio di assistenza sociale, AI, prestazioni complementari
- Cassa pensioni
- Assicurazione malattie
- Assicurazione: infortuni, vita, responsabilità civile, mobilia domestica, veicoli, immobili, tutela legale
- Contratto di locazione appartamento, garage, posto auto, officina
- Revisione dei veicoli a motore / Ufficio della circolazione stradale
- Telefono: cellulare, fisso, internet, rubrica telefonica
- Giornali e riviste
- FFS, Libero (AG, metà-prezzo, ecc.)
- Serafe (ex Billag) / l’ufficio controllo abitanti informa Serafe mensilmente
- Elettricità/Gas
- Medico di famiglia ed eventualmente altri medici, dentista
- Associazioni, associazione di proprietari di casa, Pro Senectute, TCS, REGA
- Coop, Migros, vendita per corrispondenza, uova, bevande
- Spitex, servizio pasti
- Datore di lavoro
La banca o la Posta possono bloccare un conto?
Sì, perché una banca può consentire il prelievo di denaro solo se gli eredi sono noti (da dimostrare con il certificato di eredità). In caso contrario, infatti, l’istituto finanziario rischia di dover pagare i danni ad altri eredi.
Come posso proteggere il patrimonio in caso di successione?
Contattare l’ufficio successioni del comune di competenza per fissare un appuntamento.
Viene redatto un protocollo di sigillatura. Questa misura è prescritta dalla legge cantonale (art. 13 e seguenti del Decreto sull’inventario) e fa parte delle misure di sicurezza per la successione. Il contenuto è costituito da informazioni sulla situazione finanziaria e sulla successione legale.
Se il patrimonio è superiore a Fr. 100.000, il governatore competente ordina l’istituzione di un inventario fiscale e nomina un notaio del Cantone di Berna come responsabile dell’istituzione (gli eredi possono proporre un notaio).
A seconda delle circostanze, l’autorità tutoria può richiedere e/o ordinare d’ufficio altre misure di salvaguardia dell’eredità (ad es. inventario ereditario, amministrazione dell’eredità).
- Dati anagrafici degli eredi legali
- Nome, cognome (nel caso delle donne anche il cognome da sposate), indirizzo,
stato civile (coniuge, figli, genitori, fratelli e sorelle) - Libretto di famiglia esiste solo se si è sposati
- Testamento / contratto di eredità / contratto di matrimonio se esiste e dove è depositato
- Ultima dichiarazione dei redditi con l’elenco dei debiti e dei titoli
- Conto corrente bancario/postale/titoli
- Conti, libretti di risparmio, obbligazioni, azioni, prestiti, ipoteche di entrambi i coniugi
- Bilancio, attività e passività alla data del decesso
- Informazioni su partecipazioni in società, brevetti,
- Eredità, beni aziendali
- Terreni, immobili, redditi da locazione
- Contanti, metalli preziosi, collezioni (francobolli, monete, fotografie)
- Pre-ricevute allineate
Che cos’è il blocco del conto corrente bancario o postale in caso di decesso?
La proprietà (compresi gli attivi in tutti i conti) passa agli eredi al momento della morte. Da quel momento in poi, la banca deve tutelare gli interessi dei suoi nuovi partner contrattuali, ossia gli eredi, come ha stabilito più volte il Tribunale federale. La banca non può consentire alle persone autorizzate di disporre dell’eredità prima che gli eredi possano ottenere un certificato di eredità per legittimarsi.
Blocco del conto: e adesso?
Una banca può consentire il prelievo di denaro solo se gli eredi sono noti (da dimostrare con il certificato di eredità).
Tuttavia, molte banche sono accomodanti. Liquidano le fatture insolute delle persone decedute nell’ambito del quadro precedente, ad esempio per l’affitto dell’appartamento, l’elettricità, il telefono o l’assicurazione sanitaria. Le banche sono solite pagare anche le fatture per il medico, l’ospedale, lo Spitex e il funerale dal conto del defunto, se a presentarle è un rappresentante autorizzato o un singolo erede.
A seconda della situazione, le banche consentono anche piccoli prelievi di contanti per le spese di vita della famiglia.
Ciononostante, è opportuno sottolineare i seguenti punti
Dopo la morte di un cliente, di solito viene bloccato:
- Conto corrente, carte bancarie, accesso tramite e-banking
- I pagamenti vengono spesso effettuati solo nell’ambito del quadro precedente (ad esempio, ordini permanenti).
- Di norma, le fatture devono essere consegnate alla banca in originale.
Le procure non sono valide, scadono o sono valide solo in misura limitata:
- la procura si estingue di norma con il decesso ai sensi del Codice delle obbligazioni
- esistono procure bancarie valide anche dopo la morte. Tuttavia, questi non sono validi senza limitazioni in ogni caso
- La maggior parte delle banche accetta solo procure redatte sul modulo della banca stessa. Le procure generali redatte in proprio non sono sufficienti per queste istituzioni, anche se autenticate. Le procure generali sono valide dal punto di vista legale, ma le banche stesse possono stabilire quali forme di procura accettare.
- Le deleghe che non hanno effetto fino alla morte del titolare del conto non sono generalmente accettate dalle banche per il rischio di eludere le disposizioni del diritto successorio.
- Alla morte di un cliente della banca, i suoi diritti e obblighi passano agli eredi. Fino alla divisione dell’eredità, i due possono solo disporre congiuntamente dell’eredità e, ad esempio, estinguere il conto. Sono autorizzati a farlo anche un esecutore testamentario nominato dal testatore, un rappresentante degli eredi autorizzato da tutti gli eredi o un amministratore dell’eredità nominato dall’autorità competente.
- Non è necessaria un’azione congiunta della comunità degli eredi per revocare una procura conferita dal defunto. Ogni erede ha questo diritto solo per sé.
- Ogni erede può anche richiedere individualmente informazioni alla banca, ad esempio sui movimenti passati del conto. Tuttavia, deve identificarsi con un certificato di eredità. I legatari non hanno diritto all’informazione.
- I conti non intestati alla persona deceduta non sono interessati.
Spiegazione del contesto:
La proprietà passa agli eredi al momento della morte. Da quel momento in poi, la banca deve tutelare gli interessi dei suoi nuovi partner contrattuali, ossia gli eredi, come ha stabilito più volte il Tribunale federale. La banca non può consentire alle persone autorizzate di disporre dell’eredità prima che gli eredi possano ottenere un certificato di eredità per legittimarsi.
Un certificato di eredità fornisce informazioni su chi è l’erede. Viene emesso dal tribunale distrettuale presso l’ultima residenza della persona deceduta, il che a volte può richiedere diversi mesi. Durante questo periodo, i rappresentanti autorizzati non hanno generalmente accesso al conto. Se una banca versa denaro a una persona autorizzata senza attendere il certificato di eredità, rischia di essere tenuta a risarcire gli eredi (rimasti).
Anche un certificato di eredità non garantisce l’accesso al conto. La banca può rifiutare al coniuge superstite prelievi più consistenti o l’estinzione del conto se ci sono altri eredi. Oppure può richiedere che tutti gli eredi acconsentano alla transazione per iscritto o confermino la procura in generale.
Eredità / Testamento
L’unione domestica registrata è equiparata al matrimonio?
Sì (art. 462 CC).
Ereditano anche partner e conviventi?
Solo chi era in matrimonio o in unione domestica registrata con il defunto può ereditare. La convivenza non è sufficiente a legittimare l’eredità. Naturalmente, il testatore può prevedere una disposizione diversa per testamento o per contratto successorio, considerando così il partner.
I beni del terzo pilastro rientrano nella massa ereditaria?
In linea di principio, sì.
Nel pilastro 3a, i beneficiari sono prestabiliti. La legge prevede che il coniuge venga al primo posto. In secondo luogo, si può nominare beneficiario il proprio partner convivente, anche se ci sono figli.
Inoltre, è possibile assegnare loro quote diverse. È possibile stabilire l’ordine in cui genitori, fratelli e sorelle e altri eredi saranno beneficiati. Chi lo desidera può assegnare quote diverse a questi eredi.
Se il pagamento del 3a viola le quote di legittima, il beneficiario deve effettuare pagamenti compensativi agli altri beneficiari della quota di legittima. Ciò si verifica se la persona deceduta ha lasciato pochi beni oltre a quelli del 3a.
Che cos’è un contratto di successione?
Il contratto di successione è un modo diverso dal testamento per disporre dei propri beni. In un contratto di successione, il testatore si impegna nei confronti di un’altra persona a lasciare a quest’ultima o a un terzo una parte del patrimonio. Il contratto di successione non può essere modificato unilateralmente, come nel caso del testamento.
Quali sono i diritti legali di successione?
I diritti successori previsti dalla legge si applicano se non è stata fatta alcuna disposizione a causa di morte (testamento o contratto successorio). Indica quale discendente superstite riceve l’ammontare del patrimonio del testatore defunto. Inoltre, regolano cosa succede se un discendente legale (ad esempio, il figlio del testatore) ha già preceduto il defunto.
I diritti successori previsti dalla legge ai sensi dell’art. 457 e seguenti del Codice civile, ammontano alle seguenti quote del patrimonio:
Art. 457 CC
Cpv. 1: I prossimi eredi del defunto sono i suoi discendenti.
Cpv. 2: I figli succedono in parti uguali.
Cpv. 3: I figli premorti sono rappresentati dai loro discendenti, i quali succedono per stirpe in ciascun grado.
Art. 458 CC
Cpv. 1: Se il defunto non lascia discendenti, l’eredità passa alla stirpe dei genitori.
Cpv. 2: Il padre e la madre succedono in parti eguali.
Cpv. 3: Il padre e la madre premorti sono rappresentati dai loro discendenti, i quali succedono per stirpe in ciascun grado.
Cpv. 4: Se non vi sono discendenti di una linea, tutta la successione è devoluta agli eredi dell’altra linea.
Art. 459 CC
Cpv. 1: Se il defunto non lascia né discendenti né eredi della stirpe dei genitori, l’eredità è devoluta ai parenti della stirpe degli avi.
Cpv. 2: Se al defunto sopravvivono gli avi delle linee paterna e materna, essi succedono in ogni linea in parti eguali.
Cpv. 3: L’avo e l’ava premorti sono rappresentati dai loro discendenti, i quali succedono per stirpe in ciascun grado.
Cpv. 4: Essendo premorto l’avo o l’ava della linea paterna o della linea materna senza lasciare discendenti propri, l’intera metà è devoluta agli altri eredi della medesima linea.
Cpv. 5: Se non vi sono eredi della linea paterna o materna, l’intera eredità è devoluta agli eredi dell’altra linea.
Art. 460 CC
Il diritto di successione dei parenti cessa con la stirpe degli avi.
L’articolo 462 del Codice civile deve essere sempre rispettato:
Il coniuge superstite o il partner registrato superstite riceve:
Cpv. 1: in concorso con i discendenti, la metà della successione;
Cpv. 2: in concorso con eredi della stirpe dei genitori, tre quarti della successione;
Cpv. 3: se non vi sono né discendenti né eredi della stirpe dei genitori, l’intera successione.
Posso modificare un testamento esistente?
Sì. È necessario però distruggere le versioni precedenti.
Che cos’è un testamento d’urgenza?
Un testamento d’urgenza è un testamento orale. Questo è possibile solo in circostanze straordinarie e solo in casi del tutto eccezionali. Si verifica molto raramente. Le circostanze straordinarie sono elencate nella legge, ad esempio (art. 506 CC):
- Pericolo di morte imminente
- Comunicazioni interrotte
- Epidemie
- Guerra
In tutti i casi in cui il testatore sia impedito di ricorrere ad una delle altre forme.
Cosa si deve considerare nel caso di un testamento scritto a mano?
Il testamento scritto a mano deve essere redatto integralmente a mano e recare la data e la firma.
Che cos’è un testamento?
Il testamento è un atto giuridico unilaterale di cui è parte solo il testatore. Può essere modificato, revocato e annullato in qualsiasi momento della vita.
Con un testamento si può provvedere alla successione in deroga alla legge, purché non si violino le quote di legittima e si osservino le norme minime previste dalla legge.
Sono possibili solo le opzioni di un testamento autografo e di un testamento pubblico, con l’eccezione di un testamento orale come variante straordinaria.
Che cos’è una disposizione ereditaria?
Il termine disposizione ereditaria comprende tutte le possibilità di regolare il destino della massa ereditaria.
A tal fine si considerano il testamento e il contratto successorio.
Che cos’è l’esecuzione delle ultime volontà?
L’esecuzione delle ultime volontà (meglio: l’esecuzione di un testamento) viene effettuata da un esecutore testamentario (vedi: “Chi è un esecutore testamentario?”).
L’esecutore testamentario è incaricato di amministrare l’eredità e di rispettare e far rispettare le disposizioni contenute nelle ultime volontà del defunto (ad esempio, il testamento).
Lo scopo è fondamentalmente quello di garantire un’esecuzione rapida e affidabile delle volontà del defunto. L’esecuzione del testamento ha lo scopo di fornire assistenza ai discendenti.
Di cosa si deve occupare la famiglia del defunto?
A seconda del domicilio della persona deceduta, il parente più prossimo deve denunciare il decesso entro 2 giorni alle seguenti autorità, anche se molto spesso ciò viene fatto dall’impresa funebre o dalle istituzioni (p. es. ospedale o casa di cura), a seconda della località:
– l’ufficio di stato civile del luogo del decesso oppure
– l’ufficio funerario del domicilio della persona deceduta. In seguito informeranno l’ufficio di stato civile.
Fornire i seguenti documenti (se disponibili):
- Certificato medico di morte
- Notifica del decesso rilasciata p. es. dall’ospedale o dalla casa di cura
- Certificato di domicilio / libretto di famiglia
- Carta d’identità / passaporto
- Permesso di dimora / permesso di soggiorno (per cittadini stranieri).
Anche il decesso di persone straniere non residenti in Svizzera deve essere notificato all’ufficio di stato civile del luogo di decesso. L’ufficio di stato civile fornisce informazioni sui documenti necessari.
Dopo il funerale/la sepoltura:
- Sciogliere il regime patrimoniale: prima della divisione dell’eredità, i beni portati nel matrimonio o acquistati durante il matrimonio (mobili, immobili, denaro, titoli) e i debiti vengono divisi tra i due coniugi.
- Liquidare l’eredità (a seconda dell’ultimo luogo di residenza della persona deceduta, la procedura di distribuzione dell’eredità e l’autorità competente variano. Le autorità del cantone di residenza in cui era registrata la persona deceduta vi informeranno sulle procedure):
- Sgomberare l’appartamento
- Distribuire gli effetti domestici tra gli eredi, a meno che non ci siano disposizioni nel testamento.
- Redigere inventari di proprietà, collezioni, gioielli e veicoli per la distribuzione dell’eredità.
- Disdire il contratto di locazione, liberare e pulire l’appartamento.
- Prestazioni sociali e assicurative per i superstiti
- Chiarire i diritti alle pensioni per vedove, vedovi o orfani (AVS/AI),
- Chiarire i diritti alle prestazioni complementari all’AVS/AI e alle indennità cantonali,
- Chiarire il diritto alle prestazioni sociali,
- Chiarire i diritti rendite superstiti con il datore di lavoro (LPP),
- Chiarire le richieste di risarcimento di polizze assicurative/assicurazioni sulla vita.
- Mettere al sicuro i documenti personali della persona deceduta, eventualmente prelevandoli dal domicilio,
- Revocare le procure presso le banche,
- Annullare e richiedere eventuali prestazioni di compagnie assicurative (assicurazione malattia, economia domestica, assicurazione infortuni e vita, ecc,)
- Informare la banca e l’ufficio postale, ordinare gli estratti conto alla data di decesso,
- Contattare il datore di lavoro per chiarire la continuazione del pagamento di salario, indennità di morte e indennità di licenziamento,
- Cancellazioni di abbonamenti e iscrizioni a club e associazioni,
- Preparare la dichiarazione dei redditi alla data del decesso,
- Annuncio alla Cassa di compensazione AVS/AI,
- Informare l’ufficio della circolazione .
Cosa bisogna considerare quando si fa una donazione?
Nel caso di una donazione, il donatore deve essere capace di agire.
D’altra parte, il donatario non deve necessariamente essere capace di agire, ma almeno di giudicare.
La donazione può essere fatta “di mano in mano” e quindi in modo informale. Si realizza attraverso la consegna fisica dell’oggetto da parte del donatore al donatario.
Al contrario, una promessa di donazione deve essere concordata per iscritto per essere valida.
Vor allem das eheliche Güterrecht und das Erbrecht setzen einer Schenkung den gesetzlichen Rahmen und damit auch Grenzen: Im Zusammenhang mit einer Erbschaft müssen die Ausführungen zum Thema «Erbvorbezug» beachtet werden.
Che cos’è un’eredità anticipata?
Secondo il diritto successorio svizzero, il prelievo anticipato da un’eredità è un tipo di donazione (si veda il capitolo sulle donazioni). L’eredità anticipata è un trasferimento gratuito di beni durante la vita del testatore.
In questo contesto, è particolarmente importante notare che un prelievo anticipato da un’eredità è generalmente soggetto a “perequazione”. In concreto, ciò significa che l’erede che ha ricevuto un prelievo anticipato in vita deve compensarlo con la sua quota ereditaria in caso di morte. Di conseguenza, al momento del decesso riceve una parte minore dei beni ereditati.
Cosa significa rinunciare a un’eredità?
Una rinuncia significa che la persona che rinuncia all’eredità non desidera partecipare al patrimonio del defunto. Non riceve attività ma non paga debiti/passività in cambio.
La dichiarazione di sfogo deve essere inequivocabile, non ambigua e incondizionata. In linea di principio, è anche irrevocabile.
È importante che la rinuncia venga effettuata entro tre mesi dalla conoscenza del decesso (per gli eredi legittimi) e tre mesi dalla conoscenza della nomina dell’erede (per gli eredi designati).
Una liberatoria ha senso soprattutto se l’eredità è sovraindebitata, cioè ha più debiti che attività.
Di cosa si occupano gli addetti ai sigilli?
Gli addetti ai sigilli sono le persone che eseguono un sigillo, obbligatorio in alcuni cantoni dopo il decesso.
Il presidente o un membro del municipio o del consiglio comunale è responsabile della sigillatura. Tuttavia, è anche possibile che questi compiti siano stati affidati a un altro organo amministrativo.
Quando viene effettuata la sigillatura?
In ogni caso di decesso (poche eccezioni) deve essere effettuato un sigillo.
Cosa sono gli addetti all’inventario?
L’inventario dell’eredità (vedi “Cos’è l’inventario”) è redatto da un notaio iscritto nel registro dei notai del Cantone di Berna e deve contenere un elenco il più preciso possibile degli oggetti dell’eredità con la valutazione e gli obblighi che gravano sull’eredità (art. 61 EG ZGB del Cantone di Berna).
Che cos’è un inventario?
L’inventario in relazione a un’eredità è una sorta di “dispositivo di sicurezza”. È un mezzo di sicurezza per poter garantire una successione legalmente corretta (art. 551, comma 2, CC).
Per “inventario” si intende l’inventario dei beni appartenenti all’eredità del defunto.
L’inventario viene solitamente eseguito come fase preliminare alla sigillatura (vedere “Cos’è la sigillatura”).
Cosa bisogna sapere in caso di eredità se un figlio non ha mai avuto contatti con il genitore deceduto?
Il figlio eredita comunque nella misura del suo diritto legale all’eredità oppure nella misura prevista nel caso in cui la persona deceduta lo ha inserito nella quota di legittima. La diseredazione può essere effettuata solo a condizioni rigorose (art. 477 CC):
Il testatore è autorizzato a privare un erede della quota di legittima con un decreto di morte: – se l’erede ha commesso un grave reato contro il testatore o contro una persona strettamente legata al testatore;
– se ha violato gravemente gli obblighi familiari che gli incombono nei confronti del defunto o di un suo parente.
Che cos’è l’assicurazione in caso di decesso?
L’assicurazione in caso di decesso è una polizza assicurativa di rischio che garantisce prestazioni immediate ai beneficiari in caso di decesso. Il testatore è libero di scegliere chi vuole beneficiare e se i beneficiari ricevono un capitale fisso o una rendita. Nel caso del capitale, il testatore può concordare non solo una somma fissa, ma anche una somma che diminuisce annualmente.
I beni del secondo pilastro rientrano nella massa ereditaria?
La risposta a questa domanda è complessa e dipende dalla cassa pensioni in questione.
Per legge, le casse pensioni non sono obbligate a versare il denaro agli eredi rimanenti.
Tuttavia, molti fondi assicurativi prevedono volontariamente il pagamento di un capitale una tantum al momento del decesso dell’assicurato. Il regolamento della cassa pensioni disciplina i beneficiari di tale importo. Per esempio, se muore una persona sola e senza figli, il denaro va solitamente ai genitori o ai fratelli.
È comunque importante notare, come già detto, che questo aspetto è regolato individualmente. La cassa pensioni fornisce ulteriori informazioni.
Oltre alla cassa pensioni, molti lavoratori dipendenti hanno altri beni nel 2° pilastro, in conti o polizze di libero passaggio. Le prestazioni di libero passaggio vengono trasmesse agli eredi legali dopo la morte del titolare.
Cos’è la quota disponibile?
La quota disponibile risulta dalla differenza tra le richieste di eredità previste dalla legge e le quote di legittima.
Esempio:
Un padre muore e lascia un figlio, una moglie e un patrimonio di 100.000 franchi. I diritti ereditari sono: 50% moglie (= CHF 50.000, art. 462 cpv. 2 CC), 50% figlio (= CHF 50.000; art. 457 CC). Se il defunto assegna al figlio solo la quota di legittima, si deve osservare l’art. 471 CC. Il figlio riceve così il 75% della sua quota legale del 50% dell’eredità, ossia il 37,5% (= 3/8) invece del 50% (= 4/8) del patrimonio ereditario totale (art. 471 n. 1 CC = quota di legittima). Ciò significa che la quota disponibile ammonta al 12,5%
(= 1/8 (4/8 – 3/8)) del patrimonio totale del defunto (25% del 50% = 12,5% = quota disponibile). Se il defunto assegna anche alla moglie la quota di legittima, questa riceve il 50% del diritto di successione legale, ossia 1/4 invece di ½ dell’intero patrimonio ereditario (art. 471 n. 3 CC = quota obbligatoria). In questo modo si libera ¼ dell’intero patrimonio del defunto (50% di 50% = 25% = quota disponibile). In questo esempio, il 37,5% del patrimonio totale del defunto viene quindi liberato ed egli può disporne come desidera. In questo esempio, la regola delle quote di legittima, importante nel diritto ereditario, non è violata, poiché l’erede ha deciso di considerare i suoi eredi nella quota di legittima.
E se non c’è un testamento?
Se non c’è un testamento e nessun’altra disposizione al momento della morte (ad esempio, un contratto di successione), si applicano pienamente le norme di legge (ad esempio, i diritti di successione previsti dalla legge).
Posso tenere un testamento a casa?
I testamenti pubblici devono essere conservati in un apposito ufficio.
In linea di principio, i testamenti scritti a mano possono essere conservati anche a casa.
A favore della certezza del diritto, tuttavia, è comunque più ragionevole depositare testamenti e contratti di successione presso un’istituzione pubblica. I Cantoni sono persino obbligati per legge a designare tali uffici. Nella maggior parte dei casi, si tratta di notai che sono anche autorizzati a custodire i testamenti.
Che cos’è un testamento pubblico e cosa bisogna osservare?
Il testamento pubblico viene redatto con l’assistenza di due testimoni davanti al funzionario, al notaio o ad altra persona autorizzata a farlo dalla legge cantonale (art. 499 CC). A differenza di un testamento scritto a mano, le disposizioni testamentarie vengono confermate dalle persone summenzionate. L’idea è che un testatore che non è in grado di leggere o scrivere possa comunque redigere un testamento con l’aiuto di un funzionario.
Esistono due tipi di testamento pubblico:
- Il notaio presenta al testatore un documento preparato (testamento). Il testatore legge il documento e lo firma. I testimoni saranno chiamati dopo la firma.
- Il notaio legge il documento (testamento) al testatore. In questo caso la firma non è necessaria. I testimoni devono essere presenti fin dall’inizio.
Perché è importante redigere un testamento?
La legge prevede la liquidazione dell’eredità alla morte di una persona. Tuttavia, questa regolamentazione legale è intesa solo come soluzione di ripiego. Durante la vita, tutti possono prevedere disposizioni che si discostano dalla legge (ad eccezione delle quote di legittima).
Se una persona non vuole che l’eredità sia devoluta secondo i termini previsti dalla legge, il testamento può prevedere altri beneficiari, purché vengano rispettate le quote di legittima e vengano rispettati i requisiti legali.
Che tipi di testamento ci sono?
- Testamento autografo
- Testamento pubblico
- Testamento orale
Chi è l’esecutore testamentario?
L’esecutore testamentario è la persona capace di agire (= capace di giudizio e maggiorenne) che è stata designata come tale dal testatore nella disposizione testamentaria (art. 517 CC). Una o più persone possono essere nominate esecutori testamentari.
Secondo la legge, la nomina deve avvenire per disposizione testamentaria, ma è probabilmente possibile anche per contratto successorio (non ancora definitivamente chiarito). Non è però possibile, tuttavia, disciplinare l’esecuzione del testamento da un contratto inter vivos.
L’esecutore ha diritto a un compenso.
Quali contratti deve disdire la famiglia?
- Sgomberare la casa, l’appartamento.
- Disdire il contratto di locazione, liberare e pulire l’appartamento.
- Revocare le procure presso le banche.
- Annullare e richiedere eventuali prestazioni dalle compagnie assicurative (assicurazione malattia, economia domestica, assicurazione infortuni e vita, ecc.)
- Cancellazioni di abbonamenti e iscrizioni a club e associazioni.
- Cancellazione dalla Cassa di compensazione AVS/AI.
Devo pagare il funerale/la sepoltura dei miei genitori anche se rinuncio all’eredità?
In primo luogo, i debiti di una persona deceduta, i costi del funerale e la liquidazione dell’eredità devono essere sostenuti dai fondi dell’eredità. Ciò non comporta alcuna difficoltà se il testatore dispone di mezzi finanziari sufficienti per sostenere le spese necessarie.
Se l’eredità non ha i mezzi per ripagare i debiti, gli eredi hanno la possibilità di rinunciare all’eredità ed evitare così la responsabilità personale per i debiti dell’eredità. L’esclusione della responsabilità si applica senza limitazioni ai debiti personali del defunto e a quelli dell’eredità, ma non si applica alle spese funerarie.
Secondo una decisione della Tribunale federale, l’obbligo di assistenza ai parenti previsto dal codice civile continua ad applicarsi anche dopo la morte e obbliga i parenti a sostenere le spese funerarie anche se l’eredità viene disconosciuta. La legge prevede una gerarchia che obbliga in primo luogo il marito o la moglie (oggi anche il partner registrato). In secondo luogo, i parenti in linea discendente e, in seguito, in linea ascendente, sono obbligati a sostenere le spese, per cui i parenti più vicini escludono quelli più lontani. La cerchia delle persone obbligate al mantenimento non coincide necessariamente con gli eredi.
La copertura dei costi funerari da parte del Comune è regolata dai rispettivi regolamenti comunali.
Che cos’è una donazione (art. 239 e segg. CC)?
Si considera donazione ogni liberalità tra i vivi con la quale taluno arricchisce un altro coi propri beni senza prestazione corrispondente (art. 239 CO) Inoltre si può fare un cosiddetto negozio misto con donazione (ad esempio, se si vende qualcosa a un prezzo troppo basso con l’intenzione di fare un regalo).
Che cos’è la rinuncia all’eredità?
Per rinuncia all’eredità si intende la rinuncia alla successione formulata durante la vita del testatore. In questo caso, l’erede e il testatore concordano che l’erede rinuncia al diritto di reclamare la propria quota di eredità al momento della successione.
Che cos’è l’ufficio successioni?
In caso di decesso, i parenti devono occuparsi di molte cose. In molti casi, il primo punto di contatto per l’assistenza per questioni patrimoniali è l’ufficio successioni della regione in cui la persona deceduta era registrata. Spesso l’ufficio successioni contatterà i parenti.
In alcuni cantoni, uno dei primi compiti dell’ufficio successioni è quello di preparare un protocollo di sigillatura (vedi sopra).
Non posso più entrare nell’appartamento dopo la sigillatura?
Se l’intero appartamento, o un intero immobile, è sigillato, l’accesso ad esso è vietato. La violazione di un sigillo può essere punita con una pena detentiva fino a tre anni ai sensi dell’art. 290 CP.
Che cos’è il sigillo?
Nel caso di un protocollo di sigillatura, un sigillo ufficiale viene applicato ai beni dell’eredità. Questo è anche un mezzo di sicurezza. Il suo scopo è quello di impedire l’intervento fisico nella proprietà. In altre parole, ha lo scopo di impedire che l’eredità o i beni vengano sottratti, alterati, distrutti, occultati o simili. Si veda a questo propostio anche l’art. della legge di applicazione del codice civile del Cantone di Berna).
La violazione di un sigillo (cioè l’azione contro un sigillo) è un reato ed è punibile con una pena detentiva fino a tre anni ai sensi dell’art. 290 CP.
Viene inoltre completato un protocollo di sigillatura.
Quando viene fatto l’inventario?
L’inventario viene fatto d’ufficio (art. 551 cpv. 1 CC).
I casi in cui un inventario è obbligatorio, viene stabilito dalla legislazione cantonale. Nel Cantone di Berna, ad esempio, l’inventario viene ordinato ai sensi dell’art. 60 della legge di applicazione del codice civile del Cantone di Berna:
- se un erede deve essere patrocinato o è sotto tutela;
- se un erede è permanentemente assente senza rappresentanza;
- se uno degli eredi lo richiede;
- se il padre o la madre sono morti e ci sono figli minori.
Mandato precauzionale
Posso redigere un mandato precauzionale autonomamente?
Sì. Per ulteriori informazioni, vedere: “Chi redige il mandato precauzionale?”
Qual è il ruolo dell’autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA)?
Senza l’APMA, non ci sarebbero mandati precauzionali e viceversa. L’autorità e i mandati precauzionali sono due pietre miliari della legge sulla protezione degli adulti. Prima che un mandato precauzionale entri in vigore, l’APMA deve verificare che tutto sia stato registrato in modo corretto e completo. Si esamina anche se la persona incaricata dell’assistenza è in grado di prendersi cura dell’altra persona.
Se tutto è in ordine, la persona nominata riceve un documento che attesta quanto stabilito dalla persona ormai incapace. Le case di riposo e cura, le banche, le compagnie di assicurazione e altri partner devono accettare questo certificato rilasciato dall’APMA.
Per quanto tempo è valido il mandato precauzionale?
Da un lato, il mandato precauzionale è valido finché il mandante è incapace di intendere e di volere. Se riacquista la capacità, il contratto viene sospeso.
D’altra parte, la persona designata può revocare il mandato precauzionale in qualsiasi momento con un preavviso scritto di due mesi all’autorità di protezione degli adulti. Può disdire il contratto senza preavviso per motivi validi.
Qual è la differenza tra un mandato precauzionale e una procura (precauzionale)?
Il mandato precauzionale è valido solo se la persona che lo ha redatto diventa incapace di intendere e di volere.
La delega di assistenza sanitaria nella sua forma non esiste più. Le procure possono essere rilasciate sotto forma di procure generali o speciali. In questo contesto, la rappresentanza della persona che conferisce la procura può durare anche oltre l’incapacità di giudicare, o anche prima. Ad esempio, la procura può essere prevedere che l’attività commerciale sia condotta dalla persona autorizzata con effetto immediato e che continui ad essere applicata durante il periodo di incapacità di giudizio. Questo ha senso soprattutto se la persona che conferisce la procura, ad esempio, ha avuto un incidente ed è quindi assente da casa per un periodo lungo.
È possibile revocare un mandato precauzionale?
Sì. A tal fine, tuttavia, devono essere rispettati i requisiti formali che si applicano anche per la sua predisposizione. Ciò significa che il mandato precauzionale deve essere revocato integralmente di proprio pugno oppure deve essere pubblicamente autenticato.
In alternativa, è possibile distruggere anche il vecchio mandato precauzionale.
Se una persona redige un nuovo mandato precauzionale senza revocare espressamente quello precedente, si presume che il nuovo mandato sostituisca quello precedente se non è una semplice aggiunta a quello precedente.
Un mandato precauzionale ha senso per le coppie sposate?
Sì. Per esempio la corrispondenza quotidiana può semplicemente essere gestita dall’incaricato/a, che non sarebbe automaticamente legittimato a farlo. Perché il commissario non è semplicemente legittimato a farlo.
Chi può essere nominato come rappresentante?
L’esecuzione del mandato precauzionale può essere affidata a una persona fisica o giuridica.
Chi redige un mandato precauzionale?
Il mandato precauzionale può essere redatto da chiunque per il caso in cui la persona non sia più capace di intendere. Il mandato deve essere redatto a mano o autenticato pubblicamente.
Cosa contiene un mandato precauzionale?
Un mandato precauzionale può essere concepito in modo molto flessibile in base alle esigenze del committente. Si può stabilire che il rappresentante possa agire per conto del mandante nel suo complesso o solo in singoli ambiti (amministrazione del reddito e del patrimonio, vendita della proprietà, decisioni mediche, cura e assistenza, ecc.)
Inoltre, è possibile fornire istruzioni su come devono essere svolti i compiti.
Cosa succede se non è stato predisposto un mandato precauzionale?
In questo caso, il parente più prossimo dovrà occuparsi dell’amministrazione e dell’adempimento di tutte le questioni che si presenteranno. Questo può portare a situazioni molto stressanti e complesse per i familiari.
È necessario un mandato precauzionale anche con una procura?
Come indicato nella domanda “Qual è la differenza tra un mandato precauzionale e una procura?”, la procura regola anche l’esecuzione di transazioni da parte di terzi se la persona che ha dato la direttiva è in grado di giudicare. Questo periodo non è coperto dal mandato precauzionale. Da questo punto di vista, ha senso rilasciare una o più procure oltre a un mandato precauzionale, che entra in vigore solo in un secondo momento, se la persona che lo ha redatto si sente più sicura. Ciò può avvenire anche per motivi di convenienza, sovraffaticamento o simili.
Quando si attiva un mandato precauzionale?
Se l’autorità di protezione degli adulti viene a sapere che una persona è diventata incapace d’intendere e non sa se esiste un mandato precauzionale, si informa presso l’ufficio di stato civile. Successivamente, verifica se il mandato precauzionale è stato redatto correttamente e può essere validato. Se la persona designata accetta il mandato precauzionale, viene istruita dall’autorità sul contenuto del mandato e le viene conferito.
Se la persona che ha dato il mandato riacquista la capacità di intendere e di volere, il mandato precauzionale perde per legge la sua validità.
Dove si può conservare un mandato precauzionale?
Su richiesta, l’ufficio dello stato civile inserisce nel database centrale il fatto che una persona abbia redatto un mandato precauzionale e il luogo di deposito.
Cosa succede se non è stato nominato alcun rappresentante?
La designazione del rappresentante, cioè della persona che deve eseguire il mandato precauzionale, è una disposizione valida. Se il contratto non specifica chi è il rappresentante, l’ordine non è valido.
Il rappresentante deve essere almeno identificabile dalla dicitura del mandato.
Come si redige un mandato precauzionale?
Il mandato precauzionale può essere redatto di proprio pugno (scritto a mano dall’inizio alla fine, datato e firmato) o con un atto pubblico notarile.
Che cos’è un mandato precauzionale?
Un mandato precauzionale può essere utilizzato per designare una o più persone di fiducia come misura precauzionale nel caso in cui la persona interessata sia incapace di intendere. Quando una persona non è più in grado di prendere decisioni legalmente vincolanti a causa di un incidente o di una grave malattia (ad es. demenza) per motivi di salute, intervengono le persone designate nel mandato precauzionale. Con la nomina di un rappresentante, si prendono disposizioni affinché i desideri e le volontà della persona vengano rispettati anche in caso di incapacità di intendere.
Previdenza funeraria
Le imprese di pompe funebri forniscono consulenza sull’organizzazione del funerale?
La disposizione in caso di morte lo presuppone addirittura. Gli impresari funebri saranno lieti di consigliarvi su tutte le domande e le preoccupazioni.
Nel caso delle disposizioni funerarie, i costi del funerale sono noti?
Su richiesta e in consultazione con un impresario di pompe funebri, si avrà un elenco dettagliato. Di norma, il dettaglio dei costi è incluso. In alcuni casi, si può o si deve rinunciare a questi elementi. Un’impresa di pompe funebri vi consiglierà.
Quanto costano le disposizioni funerarie?
Esistono differenze regionali per quanto riguarda le tariffe delle istituzioni/uffici/strutture, i costi delle pompe funebri o i costi di altre persone e aziende coinvolte. Se si desidera un’analisi dei costi individuale, è possibile contattare un’impresa di pompe funebri della propria regione. L’Associazione dei Servizi Funebri è esperta e affidabile e conosce le condizioni locali. Possono fornire consigli e supporto.
Poiché sono coinvolte molte persone, aziende, istituzioni comunitarie, ecc., le informazioni dettagliate sui costi dipendono anche dalla singola situazione. I costi possono quindi variare da 0 a diverse migliaia di franchi, a seconda dei casi.
Che cos’è la previdenza funeraria, la previdenza per la morte?
La previdenza funeraria/la previdenza in caso di decesso garantisce l’esecuzione del proprio funerale secondo le proprie idee e i propri desideri. Consente quindi i sistemare tutto mentre si è ancora vita. Garantisce che i propri desideri vengano esauditi sollevando i parenti dal peso delle incombenze. In alcuni casi, è possibile anticipare una certa somma per il funerale, in modo da organizzare tutto in modo completo e sollevare i parenti da questo compito.
Quali sono i vantaggi di una previdenza funeraria, una previdenza in caso di morte?
Con il contratto di previdenza funeraria, il firmatario riceve la certezza che il suo funerale sarà organizzato secondo i suoi desideri e sollevando i parenti da ogni obbligo.
Potrebbe inoltre esserci il caso in cui non si hanno parenti e non si vuole lasciare la decisione della sepoltura a uffici o persone non coinvolte.
Chi prepara le disposizioni funerarie?
L’associazione può stipulare in qualsiasi momento un contratto con un’impresa di pompe funebri per la propria sepoltura.
Inoltre, esiste anche la possibilità di redigere un contratto di previdenza funeraria con un membro dell’associazione, intesa come espressione di volontà e quindi vincolante, ma senza che venga redatto un contratto a tale scopo.
Come si predispongono le disposizioni funerarie?
Cercate un membro dell’associazione sulla nostra homepage e contattate l’impresa funebre con fiducia. Esistono molte peculiarità regionali, tradizioni e processi. Le persone e le istituzioni da contattare sono diverse e non è possibile procedere allo stesso modo ovunque in Svizzera.
Un’impresa di pompe funebri della vostra regione può fornirvi consigli e indicazioni preziose. Le vostre preoccupazioni sono al centro dell’attenzione, ma è importante che contattiate un referente della regione. I membri dell’Associazione svizzera dei servizi funebri sono esperti e affidabili.
Eredità digitale
Come esprimere le condoglianze?
La stretta di mano:
“Condoglianze” è quasi un modo di dire, ma espresso con serietà e solidarietà ha un significato molto intenso. Chi conosce bene la famiglia, può aggiungere qualche parola di conforto. “Forza e coraggio, la vita continua.” Queste frasi sembrano non considerare il dolore della famiglia e, seppure pronunciate con le migliori intenzioni, non hanno l’effetto sperato.
Il biglietto di condoglianze:
Se c’è una certa distanza nei confronti della famiglia, le condoglianze possono essere espresse con un biglietto scritto a mano. L’importante è condensare in poche parole un messaggio diretto e sincero.
La lettera
Con una lettera si trasmette una rispettosa distanza, esprimendo però molta solidarietà. L’introduzione si riferisce di solito al decesso, la parte centrale è poi dedicata a pensieri personali. Per questi paragrafi è bene riflettere sulla persona deceduta e sull’importanza che ha avuto nella nostra vita. Cosa ci ha colpito, cosa ci è piaciuto? Dobbiamo ringraziarla per qualcosa in particolare? Ci sono avvenimenti caratteristici? Rispondendo a queste domande, sviluppiamo un testo che ritrae il defunto, trasmettendo alla famiglia che stiamo soffrendo con loro.
Per concludere:
Non possiamo eliminare dal mondo il dolore, anche se lo desideriamo.
Importante:
Non dimenticare nome, cognome e indirizzo.
Come posso ottenere le password in caso di decesso?
Se l’erede non conosce la password, non può accedere al conto per eliminarlo. Deve contattare i diversi provider, ad esempio il provider di posta elettronica. Sono obbligati a concedere agli eredi l’accesso al conto.
Esiste un’eredità digitale?
Sì. In assenza di un testamento o di un contratto di successione, il patrimonio digitale di una persona deceduta passa agli eredi legali.
La situazione legale dei dati su Internet non è ancora stabilita in modo chiaro. Possono essere beni ereditabili come un conto bancario online o dati protetti dalla privacy come le foto su Facebook. A differenza dei beni, i dati protetti dai diritti della personalità si estinguono con la morte di una persona. Ciò significa che agli eredi può essere negato l’accesso a tali dati.
Che cos’è il patrimonio digitale?
Il patrimonio digitale comprende tutti i dati, i profili e i beni che le persone lasciano dopo la loro morte su dispositivi locali come telefoni cellulari e computer o su Internet. Senza un testamento o un contratto di successione, il patrimonio digitale passa agli eredi legali.
Come si formulano le condoglianze?
Un biglietto di condoglianze è solitamente strutturato secondo i seguenti contenuti:
- Introduzione
- Espressione di dolore per la morte della persona
- Condoglianze (espressione di solidarietà in senso stretto)
- Riferimento personale alla situazione e alla persona deceduta (…come avete vissuto la persona e che rapporto avete avuto con essa)
- Offrire supporto (…solo supporto sincero!)
- Trasmettere fiducia (….oltre il tempo del lutto, il ricordo rimane)
- Formula di saluto
- Infine si può aggiungere una citazione o una frase adatta, se non è già stampata sul biglietto di condoglianze.
In linea di principio, non è necessario seguire lo schema descritto sopra. Tuttavia, la maggior parte delle lettere di condoglianze e delle espressioni di solidarietà sono strutturate secondo l’elenco sopra riportato. A seconda di quanto si conosceva la persona deceduta, il riferimento personale può essere un po’ più lungo o un po’ più corto.
In molti casi, è possibile che non si conoscesse affatto la persona deceduta. In questo caso si porgono le condoglianze perché si conoscono personalmente i famigliari (ad esempio, colleghi di lavoro, amici, conoscenti). In questo caso, non si deve in nessun caso fingere di conoscere la persona deceduta. Balzerebbe subito all’occhio sarebbe assai imbarazzante.
Come posso cancellare un profilo su Facebook, Instagram o altrove in caso di morte?
Per ottenere la cancellazione di un profilo Facebook, i parenti devono segnalare il decesso a Facebook e presentare un apposita richiesta Invia una richiesta. La richiesta deve recare il proprio nome e un indirizzo e-mail attivo, il nome, l’URL e l’indirizzo e-mail del profilo da chiudere e la data di morte. Inoltre, Facebook richiede una copia o una foto del certificato di morte ufficiale o di un’altra prova del decesso, nonché una legittimazione dell’erede.
Possibili documenti che confermano il decesso:
- Necrologio
- Biglietto di condoglianze
Possibili credenziali:
- Procura
- Certificato di nascita
- Testamento
- Certificato di successione
Solo i familiari o la persona che amministra l’eredità del defunto possono presentare la domanda “Richiesta speciale per un conto di una persona gravemente compromessa dal punto di vista medico o deceduta”. Se un contatto in caso di morte è registrato presso Facebook, la rimozione dell’account è di esclusiva responsabilità di questa persona.
I richiedenti possono oscurare i dati sensibili sui documenti inviati se non sono rilevanti per la cancellazione del profilo, ad esempio il numero dell’assicurazione sociale.
Come posso ottenere l’accesso a password, computer e servizi internet in caso di decesso?
Per ottenere le password dei servizi Internet, è necessario contattare il fornitore del servizio. Spesso è necessario presentare un certificato di morte e un certificato di eredità.
È consigliabile prendere provvedimenti in caso di decesso e creare un elenco di tutti i vostri account utente, compresi i dati di accesso (login, password), e tenerlo aggiornato. Nominate una persona di fiducia per l’esecuzione digitale del vostro testamento. Questo può essere anche l’esecutore testamentario o il cosiddetto esecutore digitale. In ogni caso si consiglia cautela. Si tratta in fondo di affidare tutti i dati rilevanti a persone forse sconosciute.
Testamento biologico
Che cos’è un testamento biologico?
Una persona capace di intendere e di volere può specificare, in direttive vincolanti, a quali misure mediche acconsente o non acconsente nel caso in cui divenga incapace di discernimento.
Come si redige un testamento biologico?
La stesura delle direttive del paziente richiede tempo. Vale la pena pensarci, prendere coscienza della propria volontà e includere i propri familiari nel processo.
Le direttive del paziente devono essere redatte per iscritto, datate e firmate. Devono essere definite dalla stessa persona che emette l’ordine e non possono essere stabilite da terzi. Successivamente, possono anche essere depositate.
Per la loro creazione si consigliano i moduli elettronici, liberamente accessibili su Internet.
È importante che la volontà della persona che emette l’ordine sia chiaramente espressa, in modo che non vi sia alcun margine di manovra per quanto riguarda le misure mediche da eseguire o meno.
In una direttiva anticipata, una persona esprime i propri desideri personali a medici e infermieri nel caso in cui non sia più in grado di esprimere la propria opinione sulle cure.
La persona registra come vorrebbe essere assistita e accompagnata nella sua ultima fase di vita e come vorrebbe che fosse il commiato.
Dal punto di vista del contenuto, le direttive del paziente regolano principalmente due questioni: da un lato, l’uso di misure di prolungamento della vita. Queste includono la fornitura di acqua e cibo, la ventilazione e la rianimazione. A seconda della situazione, devono essere prese decisioni anche in merito all’apporto di ossigeno, ai farmaci, alle trasfusioni, alla dialisi e agli interventi chirurgici.
Pacemaker
Si può procedere alla cremazione se il defunto ha un’articolazione artificiale dell’anca?
Persone con articolazioni artificiali, ad esempio articolazione dell’anca, del ginocchio, schiena irrigidita, ecc. può essere cremato. Questi vengono rimossi dalle ceneri.
Un pacemaker deve essere rimosso per una sepoltura in terra?
Nel caso di una sepoltura nel terreno, il pacemaker non deve essere rimosso. In termini di ecologia, tuttavia, ha senso rimuovere il pacemaker anche nel caso di interramento nel terreno.
Chi può rimuovere un pacemaker?
Medico, Istituto di Medicina Legale o impresario di pompe funebri qualificato.
Un pacemaker deve essere rimosso per la cremazione?
Un pacemaker deve essere rimosso prima della cremazione. I pacemaker esplodono ad alto calore e possono danneggiare il forno di cremazione o l’argilla refrattaria al suo interno.
Parti estranee nel corpo durante la cremazione
…pacemaker… pompa per insulina… dente d’oro…
Dopo la cremazione, le ceneri vengono smistate. I rottami metallici (ad esempio i chiodi della bara o il metallo proveniente da operazioni sul corpo) vengono selezionati dalle ceneri con un magnete. Il metallo prezioso (ad esempio un dente d’oro, una fede nuziale) viene svuotato nell’urna insieme alle ceneri. Le articolazioni artificiali (ad es. anca, ginocchio, schiena irrigidita) vengono smistate e smaltite.
Si può procedere alla cremazione se il defunto ha un’articolazione artificiale dell’anca?
Persone con articolazioni artificiali, ad esempio articolazione dell’anca, del ginocchio, schiena irrigidita, ecc. può essere cremato. Questi vengono rimossi dalle ceneri.
Cosa succede a un’articolazione artificiale dell’anca dopo la cremazione?
Le articolazioni artificiali vengono separate dalle ceneri e smaltite.
Disdette, modifiche, disiscrizioni in caso di decesso
Che cosa si deve considerare in caso di disdetta di un contratto di locazione?
Ai sensi dell’art. 266i CO, avete un’opzione di risoluzione straordinaria in caso di decesso. È possibile disdire il contratto di locazione con il periodo di preavviso previsto dalla legge.
Il periodo di preavviso previsto dalla legge è di tre mesi per gli appartamenti e di sei mesi per i locali commerciali.
La scadenza di disdetta prevista dalla legge è quella abituale a livello locale.
In alcune circostanze, tuttavia, il contratto di locazione consente una disdetta più rapida rispetto all’art. 266i CO, ad esempio nella città di Zurigo, dove ci sono solo due date di disdetta abituali all’anno. Il contratto di locazione può essere disdetto in base ai periodi di preavviso e alle scadenze di disdetta previsti dal contratto.
Avete anche la possibilità di proporre nuovi inquilini al proprietario. In questo caso non è nemmeno necessario rispettare il periodo di preavviso di tre mesi.
Un contratto di locazione non si estingue automaticamente alla morte dell’inquilino.
XXXXXXXXXXX Gli eredi devono disdire il contratto. In linea di principio, tutti gli eredi dovrebbero farlo insieme.
Tuttavia, in base alle disposizioni di legge sulla gestione senza mandato (art. 419 e segg. CO), dovrebbe essere valida anche la risoluzione da parte del solo erede.
Lista di controllo per i tutori in caso di decesso
Grundsatz
La tutela e i compiti del tutore cessano per legge con la morte della persona interessata (art. 399 cpv. 1 e art. 421 cpv. 2 CC).
Al termine del mandato, è previsto l’obbligo di presentare all’Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) una relazione finale e, se del caso, un rendiconto finale (art. 425 CC).
Rechtsnachfolge
Il tutore legale può essere incaricato di eseguire un ordine specifico dai successori legali, che devono legittimarsi mediante un certificato di eredità.
Se la tutela agisce senza mandato e legittimazione, i compiti devono essere svolti secondo le regole della gestione senza mandato (art. 419 e segg. CO). L’attività sarà quindi condotta a beneficio della persona deceduta e in conformità alla sua presunta volontà. Il tutore è personalmente responsabile dei danni causati da un comportamento imprudente o negligente.
In der Praxis
Spesso è necessario occuparsi di alcune questioni dopo la morte della persona interessata, in particolare dell’organizzazione del funerale se non ci sono eredi/eredi noti o se questi non si occupano della persona deceduta.
Ogni comune ha l’obbligo di dare una degna sepoltura a una persona deceduta (diritto alla dignità umana, art. 7 Cost.). Se non ci sono familiari che si occupano della sepoltura, la responsabilità di una sepoltura dignitosa spetta al comune. Se necessario, l’ex tutore deve informare il comune.
Erbschaftsamt
I comuni fungono da uffici di successione e sono autorizzati a nominare un amministratore di successione. Il tutore può essere previsto a questo scopo (art. 554 cpv. 3 CC). L’APMA deve essere coinvolta in questioni ereditarie solo in rappresentanza di eredi assenti o incapaci di discernimento o eredi che necessitano di assistenza/protezione.
Mietverhältnis
Per quanto riguarda la locazione, questa non si estingue automaticamente con la morte, ma il contratto di locazione passa agli eredi. Gli eredi possono recedere con il termine di preavviso previsto dalla legge (art. 266i CO).
Se non sono noti o disponibili eredi, l’ex tutore deve informare il locatore del decesso. La locazione può essere interrotta solo su espressa indicazione degli eredi o di un esecutore/amministratore dell’eredità ufficialmente nominato.
Ulteriori compiti in caso di assenza di parenti/eredi
- Wegschaffen verderblicher Ware
- Füttern und Umsorgen von Haustieren
- Klärung der Bestattung (aber keine Auftragserteilung)
- Vorbeugen unnötiger Kostenfolgen
- Anordnungen, die wegen unabwendbar drohendem oder wachsendem Schaden keinen Aufschub dulden
- Buchhaltung abschliessen / Abschluss per Todestag erstellen / Schlussbericht und Schlussrechnung per Todestag erstellen
- Depot-/Kontoauszüge per Todestag bestellen
- Pendenzenliste für Erben erstellen (Daueraufträge stoppen, LSV aufheben, Rückforderungen, wie. Krankenkassenprämien, Krankheitskosten, Krankheitskosten bei EL)
Compiti su incarico degli eredi
- Benachrichtigung von Angehörigen und Bezugspersonen
- Bestattung organisieren
- Kündigung der Wohnung
- Rückforderung Mietkaution
- Gläubiger benachrichtigen
- Kündigung Strom
- Kündigung Telefon
- Kündigung Zeitungsabonnement
- Kündigung Hausrat-/Haftpflichtversicherung usw.
- Kommunale Steuerverwaltung informieren
La procura si estingue in caso di morte?
In caso di morte, spesso le procure non sono più valide o sono valide solo in misura limitata:
- di norma, la procura si estingue con il decesso ai sensi del Codice delle obbligazioni
- esistono procure bancarie valide anche dopo la morte. Tuttavia, queste non sono valide senza limitazioni.
È necessaria la dichiarazione dei redditi in caso di morte?
Nel caso di persone decedute, gli eredi devono compilare la dichiarazione dei redditi per il periodo fino alla data del decesso (= assoggettamento fiscale nel corso dell’anno). In caso di decesso di una persona sposata, i coniugi sono valutati congiuntamente fino alla data del decesso. Per il periodo successivo alla data del decesso, il coniuge superstite viene valutato separatamente.
Un decesso è un evento drastico per i familiari e gli amici della persona deceduta. L’amministrazione fiscale cerca di tenerne conto inviando i documenti solo dopo un periodo di attesa di 30 giorni.
In ogni caso, l’amministrazione fiscale deve intervenire in caso di decesso. Questo perché pone fine all’obbligo fiscale della persona deceduta. Pertanto, il debito fiscale esiste solo per una parte dell’anno. Il reddito maturato fino alla data del decesso è imponibile. Il patrimonio della persona deceduta viene tassato proporzionalmente fino alla data del decesso.
Gli eredi devono presentare una dichiarazione dei redditi con il reddito della persona deceduta dall’inizio del periodo fiscale fino alla data del decesso e con il patrimonio alla data del decesso. Gli eredi ricevono una dichiarazione fiscale separata per la persona deceduta.
L’ultima pensione ricevuta deve essere restituita?
La pensione del mese in corso appartiene alla famiglia, ma il pagamento della pensione del mese successivo deve essere restituito.
Esempio:
Con il pagamento del 07.02.2017, ad esempio, riceverete la pensione per il mese di febbraio 2017. I tempi di trasferimento dipendono dal metodo di pagamento (bonifico bancario, assegno o bonifico postale) e dal paese di destinazione.
Se il decesso avviene dopo il 07.02.2017, la pensione spetta alla persona deceduta, rispettivamente ai suoi eredi.
Tuttavia, il pagamento della pensione del 07.03.2017 dovrà essere restituito.
Durata della pensione in caso di decesso
La pensione del mese in corso appartiene alla famiglia, ma il pagamento della pensione del mese successivo deve essere restituito.
Cosa succede all’auto e alla targa di una persona deceduta?
In qualità di parenti, dovete informare l’Ufficio della circolazione stradale entro 14 giorni, indicando nome, data di nascita e data di morte della persona deceduta. Inoltre, è necessario fornire il nome e l’indirizzo di una persona di contatto responsabile.
I numeri di targa rilasciati a nome della persona deceduta devono essere
- restituiti entro 30 giorni
oppure
- essere trasferiti al proprietario successivo. Sono necessari i seguenti documenti:
- il modulo di domanda di trapasso deve essere compilato e firmato;
- il certificato di assicurazione a nome proprietario successivo (questo documento è disponibile su richiesta presso l’assicuratore o viene inviato direttamente all’ufficio della circolazione);
- la licenza di circolazione annullata del veicolo.
- Se non c’è un nuovo proprietario, la targa passa alla comunità ereditaria entro lo stesso termine. La procedura è identica.
Quali sono i sistemi di chiamata d’emergenza disponibili per gli anziani?
I sistemi vanno dai braccialetti di emergenza ai dispositivi fissi e mobili. Esistono diversi fornitori di sistemi di chiamata d’emergenza per anziani. Ecco un piccolo estratto:
SmartLife Care offre un’ampia gamma di apparecchiature mobili e/o fisse che possono essere noleggiate o acquistate. Con il sistema di chiamata d’emergenza, è possibile chiamare direttamente la centrale di emergenza con un abbonamento a pagamento. Non è prevista una durata minima e il contratto può essere disdetto mensilmente. Ulteriori informazioni su SmartLife Care sono disponibili all’indirizzo: www.smartlife-care.ch.
Vitatel offre una variante fissa e noleggiabile. Il sistema di chiamata d’emergenza comprende un abbonamento a pagamento con il centro di chiamata d’emergenza. Inoltre, al momento della stipula, bisogna pagare una commissione una tantum e un deposito cauzionale. Le chiamate sono illimitate. Per saperne di più sul sistema di chiamata d’emergenza noleggiabile: www.vitatel.ch
Gli anziani possono acquistare o noleggiare lo SmartWatch digitale di Limmex. Anche con questo sistema è possibile chiamare direttamente la centrale di emergenza con un abbonamento. La durata della chiamata è limitata a 60 minuti per trimestre. La durata minima è di 1 anno. Per tutte le informazioni sullo SmartWatch digitale: www.limmex.com
Croce Rossa Svizzera offre sistemi di chiamata d’emergenza fissi e mobili a noleggio, a seconda del cantone. Con l’abbonamento, la centrale di emergenza viene contattata direttamente via radio non appena viene premuto il pulsante di emergenza. È previsto un costo una tantum e la durata minima è di 3 mesi. Il periodo di disdetta è di 20 giorni. Volete saperne di più sui prodotti della Croce Rossa Svizzera? www.notruf.redcross.ch
aidwatch è uno dei sistemi di emergenza che funzionano con uno smartwatch. Il contatto di emergenza viene chiamato con la semplice pressione di un pulsante. Inoltre, in questo sistema di emergenza è integrato un allarme automatico di caduta. Per saperne di più sul sistema di smartwatch di emergenza Aidwatch: www.aidwatch.ch
La chiamata di emergenza Sawires offre inoltre sicurezza con la semplice pressione di un pulsante. Il call center di emergenza e l’assistenza immediata sono disponibili 24 ore su 24. Trovate tutte le informazioni sulla chiamata di emergenza di Sawire: www.senioren-notruf.chMehrInformazioni sui sistemi di chiamata di emergenza sono disponibili qui: www.seniorenportal-schweiz.ch
Che cos’è un tutore o un’autorità di protezione per adulti?
Una tutela serve a garantire il benessere e la protezione di una persona bisognosa di assistenza. Il diritto all’autodeterminazione di una persona deve però essere limitato solo nella misura in cui ciò sia realmente necessario dal punto di vista della protezione della persona stessa.
In generale, una tutela dovrebbe essere ordinata solo se la protezione di una persona non può essere ottenuta in altro modo. Se, ad esempio, è sufficiente l’assistenza fornita dal contesto in cui vive la persona (ad esempio parenti o amici) o è assicurato il sostegno fornito da organizzazioni non governative senza scopo di lucro (come Pro Infirmis) o da istituzioni statali di assistenza sociale, si può e si deve rinunciare a una tutela.
L’autorità di protezione degli adulti ordina d’ufficio una tutela o su richiesta dell’interessato o di una persona vicina. Il prerequisito è uno stato di debolezza descritto dalla legge (disabilità mentale, disturbo mentale o analogo stato di debolezza; incapacità temporanea di discernimento o in caso di assenza).
Il tutore è nominato dall’autorità di protezione degli adulti (APMA). Può trattarsi di un tutore privato, di un tutore professionista o di un tutore impiegato presso l’autorità preposta. L’APMA deve garantire che i tutori – e in particolare i tutori privati – ricevano le istruzioni, la consulenza e il sostegno necessari (compresa formazione e aggiornamento, se necessario). Se le circostanze lo richiedono, può essere nominata più di una persona come tutore. In tal caso, si dovrà stabilire se tali persone eserciteranno la carica congiuntamente in tutte le aree o se avranno responsabilità diverse. Nella scelta della persona che fungerà da tutore, l’autorità terrà conto in primo luogo dei desideri e delle preoccupazioni della persona interessata, dei suoi parenti e delle persone vicine.
La tutela si estingue in caso di morte. Esiste però una zona grigia. In realtà, il tutore non può prendere altre decisioni dopo la morte. Tuttavia, nel breve termine dopo la morte, se non ci sono parenti o se essi non sono in contatto con la persona deceduta, l’autorità decisionale non è regolata.
Cosa devo fare in caso di decesso presso l’Ufficio della circolazione stradale?
In qualità di parenti, dovete informare l’Ufficio della circolazione stradale entro 14 giorni, indicando nome, data di nascita e data di morte della persona deceduta. Inoltre, è necessario fornire il nome e l’indirizzo di una persona di contatto responsabile.
I numeri di targa rilasciati a nome della persona deceduta devono essere
- restituiti entro 30 giorni
oppure
- essere trasferiti al proprietario successivo. Sono necessari i seguenti documenti:
- il modulo di domanda di trapasso deve essere compilato e firmato;
- il certificato di assicurazione a nome proprietario successivo (questo documento è disponibile su richiesta presso l’assicuratore o viene inviato direttamente all’ufficio della circolazione);
- la licenza di circolazione annullata del veicolo.
- Se non c’è un nuovo proprietario, la targa passa alla comunità ereditaria entro lo stesso termine. La procedura è identica.
Il datore di lavoro mi concede giorni liberi in caso di decesso?
In caso di decesso di un familiare, il datore di lavoro concede da 1 a 3 giorni (a seconda del grado di parentela).
Per quanto tempo si ha diritto alla rendita AVS dopo il decesso?
La pensione del mese in corso appartiene alla famiglia, ma il pagamento della pensione del mese successivo deve essere restituito.
Notifica all’AVS e/o alle prestazioni complementari in caso di decesso e notifica alla cassa pensione: chi se ne occupa?
Una procedura di notifica regolamentata assicura che il decesso venga segnalato all’ufficio di stato civile competente. L’Ordinanza sullo stato civile stabilisce che la notifica deve essere inoltrata anche all’AVS.
Questo richiede una certa quantità di tempo. Pertanto, si consiglia alla famiglia di contattare personalmente l’ufficio AVS. Questo può spesso impedire l’erogazione di una pensione che poi deve essere restituita. Una breve telefonata può essere sufficiente. La famiglia non ha però l’obbligo di informare l’ufficio AVS.
Inoltre l’ufficio di stato civile segnala il decesso di un cittadino straniero alla rappresentanza in Svizzera del Paese d’origine.
La famiglia invece deve notificare il decesso alla cassa pensione. A differenza dell’AVS, le autorità non conoscono l’istituto di previdenza responsabile.
Di norma, per la notifica è necessario un certificato di morte (quello rilasciato dall’ufficio di stato civile, non il certificato medico di morte).
La famiglia riceve il certificato di morte dopo alcuni giorni poiché l’ufficio di stato civile deve controllare i registri e verificare i dati per poterlo rilasciare.
Disdette e annullamenti: a cosa si deve pensare?
Molti contratti in essere, come ad esempio un contratto di locazione, devono essere esplicitamente disdetti dai parenti. A tal fine, i parenti hanno bisogno del certificato di morte (attenzione: con certificato di morte si intende il documento rilasciato dall’ufficio di stato civile, non il certificato medico di morte).
Per la disdetta di alcuni contratti è necessario un certificato di morte. Si consiglia di informare per telefono le controparti chiedendo se è necessaria o meno una copia del certificato di morte. Alcuni uffici sono molto accomodanti, per cui spesso è sufficiente una notifica senza certificato di morte.
Si consiglia di contattare i seguenti uffici:
- L’AVS (opzionale: l’ufficio di registrazione dei residenti informa l’AVS)
Suggerimento: se il decesso avviene verso la fine del mese, chiamare e far sospendere il pagamento della pensione. - Ufficio di assistenza sociale, assicurazione invalidità, prestazioni complementari
- Cassa pensione
- Assicurazione malattia
- Assicurazioni: infortuni, vita, responsabilità civile, economia domestica, veicoli, immobili, protezione giuridica
- Contratto di locazione appartamento, garage, parcheggio, atelier
- Ufficio della circolazione
- Telefono: cellulare, fisso, internet, rubrica telefonica
- Giornali e riviste
- FFS, Arcobaleno, AG, abbonamento metà prezzo, ecc.
- Serafe (ex Billag): l’ufficio di registrazione dei residenti informa Serafe mensilmente
- Elettricità/gas
- Medico di famiglia ed eventualmente altri medici, dentista
- Associazioni, Pro Senectute, TCS, REGA
- Coop, Migros, vendita per corrispondenza, uova, bevande
- Spitex, servizio pasti
- Datore di lavoro
Donazione di organi e donazione del corpo
La donazione del corpo in breve
I corsi di dissezione anatomica e di chirurgia sui corpi umani fanno parte della formazione degli studenti di medicina.
I corpi vengono conservati a questo scopo e i futuri medici possono familiarizzare con la struttura del corpo umano.
Gli interventi su pazienti vanno imparati ed esercitati. Questo include tecniche chirurgiche, ma anche procedure chirurgiche che devono essere sviluppate e testate su persone decedute.
La donazione di organi in breve
In Svizzera è possibile donare fino a sei organi. Questi includono: cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas e intestino tenue.
Il trapianto di tessuti e cellule si effettua per: cornea, pelle, valvole cardiache e grandi vasi sanguigni, ossa, cartilagine, tendini e legamenti.
Per la donazione di organi o tessuti è necessario il consenso del donatore, la cui morte cerebrale deve essere accertata al di là di ogni dubbio.
Dopo l’espianto degli organi, rimane una cicatrice chirurgica affinché i parenti possano prendere commiato dalla persona deceduta con dignità.
Come si fa a donare un corpo alla scienza?
Se si desidera donare il corpo alla scienza, è necessario informare personalmente l’istituto anatomico desiderato durante la propria vita. Lì è necessario compilare e firmare un modulo di registrazione (“Ultime volontà”) che verrà consegnato a voi, all’Istituto di anatomia e di solito anche al medico di famiglia.
Come si effettua una donazione di organi?
Se si desidera effettuare una donazione di organi, è necessario scriverlo in una tessera di donatore di organi e/o in un testamento biologico. Il modo migliore è iscriversi al registro nazionale delle donazioni di organi su swisstransplant.org. In questo modulo potete indicare cosa volete donare o meno, in modo che i parenti non debbano decidere per voi in caso di emergenza.
I bambini e il rapporto con la morte
Posso conservare l’urna a casa o disperdere le ceneri nella natura?
L’urna può essere conservata se lo si desidera. In Svizzera è consentito disperdere le ceneri delle persone decedute in mezzo alla natura, su una montagna, in un bosco o in un altro luogo della natura. Se anche voi volete lasciare l’urna in natura, dovete prestare attenzione al materiale di cui è fatta l’urna e alle disposizioni del rispettivo comune in cui l’urna deve essere sepolta.
Che cos’è la morte infantile perinatale?
La morte perinatale si riferisce a tutte le perdite che vanno dalla fecondazione dell’ovulo ai primi mesi di vita. Si tratta di nati morti, gravidanze ectopiche, aborti spontanei, e sindrome della morte in culla.
I bambini possono partecipare al funerale?
È importante non nascondere il lutto ai bambini, ma trovare un modo per affrontare la perdita sottolineando l’importanza del ricordo. I bambini non devono trarre la conclusione che non si devono mostrare i propri sentimenti. Anche i bambini devono poter porgere l’ultimo saluto ai loro cari.
Come affrontare la morte di un bambino?
Confrontarsi con la morte di un bambino è uno dei dolori più grandi che si possa immaginare. Parlarne con genitori colpiti dallo stesso destino può essere un aiuto e un conforto. I gruppi di supporto e le interazioni con famigliari e amici possono aiutare nell’elaborazione del lutto.
Un bambino può vedere una persona deceduta?
Per l’elaborazione del lutto, può essere molto utile che i bambini possano vedere ancora il nonno o la nonna per salutarli un’ultima volta. Raggiunta una certa età, i bambini potranno scegliere autonomamente in che modo vorranno porgere l’ultimo saluto.
È però importante preparare bene i bambini a questa situazione.
Come affrontano i bambini la morte?
Ogni bambino è diverso e quindi affronta la morte e il lutto in modo diverso. La maggior parte dei bambini non capisce fino a circa 9-10 anni che le persone morte non tornano. La cosa più utile per i bambini è spiegare onestamente cosa è successo, in modo che possano valutare correttamente la situazione. Se non si parla della morte (di un parente o di un genitore), i bambini svilupperanno pensieri in autonomia in merito e questi possono portare a interpretazioni errate di ciò che è accaduto, che possono essere più traumatizzanti per il bambino.
Condoglianze
Come esprimere le condoglianze?
La stretta di mano:
“Condoglianze” è quasi un modo di dire, ma espresso con serietà e solidarietà ha un significato molto intenso. Chi conosce bene la famiglia, può aggiungere qualche parola di conforto. “Forza e coraggio, la vita continua.” Queste frasi sembrano non considerare il dolore della famiglia e, seppure pronunciate con le migliori intenzioni, non hanno l’effetto sperato.
Il biglietto di condoglianze:
Se c’è una certa distanza nei confronti della famiglia, le condoglianze possono essere espresse con un biglietto scritto a mano. L’importante è condensare in poche parole un messaggio diretto e sincero.
La lettera
Con una lettera si trasmette una rispettosa distanza, esprimendo però molta solidarietà. L’introduzione si riferisce di solito al decesso, la parte centrale è poi dedicata a pensieri personali. Per questi paragrafi è bene riflettere sulla persona deceduta e sull’importanza che ha avuto nella nostra vita. Cosa ci ha colpito, cosa ci è piaciuto? Dobbiamo ringraziarla per qualcosa in particolare? Ci sono avvenimenti caratteristici? Rispondendo a queste domande, sviluppiamo un testo che ritrae il defunto, comunicando alla famiglia che stiamo soffrendo con loro.
Per concludere:
Non possiamo eliminare dal mondo il dolore, anche se lo desideriamo.
Importante:
Non dimenticare nome, cognome e indirizzo.
Come si formulano le condoglianze?
Il contenuto di un biglietto di condoglianze è solitamente strutturato come segue:
- Introduzione
- Espressione di dolore per la morte della persona
- Condoglianze (espressione di solidarietà in senso stretto)
- Riferimento personale alla situazione e alla persona deceduta (…come avete vissuto la persona e che rapporto avete avuto con essa)
- Offrire supporto (…solo supporto sincero!)
- Trasmettere fiducia (….oltre il tempo del lutto, il ricordo rimane)
- Formula di saluto
- Infine si può aggiungere una citazione o una frase adatta, se non è già stampata sul biglietto di condoglianze.
In linea di principio, non è necessario seguire lo schema descritto sopra. Tuttavia, la maggior parte dei biglietti di condoglianze e delle espressioni di solidarietà sono strutturate secondo l’elenco sopra riportato. A seconda di quanto si conosceva la persona deceduta, il riferimento personale può essere un po’ più lungo o un po’ più corto.
In molti casi, è possibile che non si conoscesse affatto la persona deceduta. In questo caso si porgono le condoglianze perché si conoscono personalmente i famigliari (ad esempio, colleghi di lavoro, amici, conoscenti). In questo caso, non si deve in nessun caso fingere di conoscere la persona deceduta. Balzerebbe subito all’occhio e sarebbe assai imbarazzante.
Cure palliative
Chi sostiene i costi delle cure palliative?
Secondo la LAMal, i costi delle cure palliative per i pazienti con assicurazione sanitaria di base in un’unità di cure palliative devono essere coperti dalla cassa malattia se è necessario un ricovero ospedaliero. Tuttavia, le assicurazioni complementari sono spesso strutturate in modo molto diverso e molte assicurazioni sanitarie non coprono le cure palliative a domicilio o in una struttura dedicata.
Esistono cure palliative per i bambini?
Sì, questa forma di cure palliative è chiamata Cure Palliative Pediatriche (CPP). Comporta il trattamento e la cura completa di bambini, adolescenti e delle loro famiglie quando i bambini soffrono di malattie incurabili con una durata di vita limitata.
Di quali aree si occupano le cure palliative?
Le cure palliative comprendono trattamenti medici e assistenza infermieristica, nonché supporto psicologico, sociale e spirituale. I parenti sono adeguatamente supportati e, se lo si desidera, anche integrati nel processo di assistenza.
Le cure palliative sono destinate ai malati terminali?
Sì, le cure palliative sono destinate alle persone affette da malattie incurabili che non hanno prospettive di cura e hanno una durata di vita limitata. L’obiettivo è quello di adattare il tempo di vita rimanente alle esigenze, ai sintomi e ai problemi dei pazienti, coinvolgendo le loro famiglie e/o le persone a loro vicine.
Che cos’è la fase terminale?
La fase terminale si riferisce al momento in cui la persona gravemente malata è alle soglie della morte. Nella maggior parte dei casi, la durata va da pochi giorni a una settimana. Questa fase è solitamente caratterizzata da una crescente o permanente costrizione a letto e da altre debolezze fino alla dispnea.
Dove si possono ricevere cure palliative?
Le cure palliative possono essere ricevute a casa, in ospedale, in una struttura dedicata o in una casa di cura.
Che cosa sono le cure palliative?
Le cure palliative comprendono l’assistenza globale alle persone con un’aspettativa di vita limitata a causa di una malattia. L’obiettivo delle cure palliative è rafforzare l’autodeterminazione delle persone colpite e consentire la migliore qualità di vita possibile fino alla fine. La morte non è né provocata deliberatamente né ritardata ad ogni costo.
Cremazione
Quanto tempo richiede la cremazione di una persona in sovrappeso?
La cremazione dura circa due ore.
Per persone di statura e peso nella media, si calcola solitamente un’ora abbondante.
Di cosa sono composte le ceneri dopo la cremazione?
Dopo la cremazione, rimangono solo le ceneri delle ossa, fatte di calcio. Le ceneri della bara sono completamente bruciate dalle alte temperature fino a 1200 gradi. Durante la cremazione, i resti degli altri materiali vengono aspirati dal sistema di ventilazione e filtrati dai sistemi di depurazione dei fumi.
Cosa rimane dopo una cremazione?
I frammenti di ossa più grandi vengono tritati con un’apposita macchina. Metalli, protesi e peacemaker (se non già rimosso prima della cremazione) sono separati dalle ceneri. Nell’urna si mettono quindi solo le ceneri (frammenti ossei) del defunto.
Anche le bare molto grandi vanno in un forno di cremazione?
Da qualche tempo si constata un aumento di bare di grosse dimensioni. La larghezza dei forni crematori è di 90-100cm.
Quante bare entrano in un forno di cremazione?
In ogni forno di cremazione viene inserita una sola persona alla volta in una bara. Altrimenti, non sarebbe possibile separare le ceneri delle persone decedute alla fine.
In Svizzera le cremazioni sono più frequenti delle inumazioni nel terreno?
A seconda della regione, la quota di cremazioni e inumazioni può variare. Nel 2023, circa il 90% dei defunti sono stati cremati. Nel 2000 erano circa il 70% e nel 1950 meno del 20%.
Quanta cenere rimane dopo la cremazione?
Di una persona adulta rimangono da 1,5 a 3,5 kg di frammenti ossei (ceneri). Un alto contenuto di calcio nelle ossa ha una ripercussione diretta sul perso delle ceneri.
Quanto dura una cremazione?
La cremazione di una persona adulta dura da 1 a 2 ore. Un’elevata presenza di acqua nel corpo oppure forti medicamenti possono aumentare la durata della cremazione.
A quale temperatura viene effettuata la cremazione?
La temperatura iniziale è di circa 800 gradi. Durante il processo di cremazione si raggiungo circa 1200 gradi.
Necrologi e stampa
Una foto può essere inserita in un necrologio?
La famiglia decide se il necrologio viene pubblicato con o senza foto oppure con foto in bianco e nero. Lo sfondo del necrologio può essere scelto liberamente.
Come fa il giornale a pubblicare un necrologio?
I giornali quotidiani o settimanali generalmente pubblicano i necrologi in una rubrica separata. Il termine di consegna dei necrologi varia da giornale a giornale. La vostra impresa funebre di fiducia vi aiuta a coordinare il tutto con i giornali.
Le imprese funebri aiutano nella redazione dei necrologi?
Le imprese funebri hanno numerosi esempi di come può essere redatto un necrologio, con diversi caratteri e diverse grandezze.
Il design e le formulazioni dei necrologi possono essere creati in modo molto individuale. I lettori saranno così al corrente di quando si terranno i funerali o a che istituzione si potrà fare un’offerta in memoria del defunto.
A chi inviare un annuncio mortuario per posta?
Se volete informare parenti e amici in un modo molto personale oppure se è per voi importante la partecipazione di determinate persone al funerale, si può inviare l’annuncio mortuario anche per posta.
Come si scrive un necrologio?
Il necrologio è l’annuncio sul giornale della morte di una persona. Gli elementi sono generalmente i seguenti, l’ordine può variare.
Citazione religiosa, laica o filosofica di conforto e apprezzamento.
Nome, cognome eventualmente da nubile o celibe, soprannome, titolo accademico
Data di nascita, data di morte
Codice postale, luogo di residenza eventualmente con indirizzo
Nome del mittente o indirizzo per condoglianze
Nomi di parenti e famigliari
Data, luogo, ora e modalità del funerale
Camera mortuaria, orari di visita, luogo di sepoltura, tipo di tomba
Donazioni di fiori, informazioni per eventuali offerte
Pagina commemorativa su Internet
Come si scrive un annuncio mortuario?
Il contenuto e la formulazione degli annunci mortuari sono di solito identici al testo del necrologio sul giornale. Vedi sopra nella sezione: Come si scrive un necrologio.
Che cos’è un biglietto di ringraziamento?
Con un biglietto di ringraziamento, i parenti di una persona deceduta esprimono la loro gratitudine per la partecipazione al lutto. Questo può essere fatto pubblicando un annuncio sul giornale e/o inviando biglietti di ringraziamento.
Su che giornale si pubblica il necrologio?
Pubblicando il necrologio sui giornali quotidiani o settimanali della regione, si informano gli abbonati. Nel caso in cui si voglia estendere l’iniformazione ad altre regioni, si possono considerare ulteriori testate.
Come faccio a trasmettere il necrologio al giornale?
L’impresa funebre trasmette il necrologio ai giornali desiderati, indicando la data, la grandezza, il carattere scelto e l’indirizzo per la fattura.
Vanno osservate le scadenze per la chiusura delle redazioni.
Potete anche inviare il necrologio per mail direttamente ai giornali desiderati oppure utilizzare il portale internet dedicato agli annunci funebri.
A chi inviare un biglietto di ringraziamento?
Con un biglietto di ringraziamento ci si rivolge alle persone che hanno mostrato vicinanza e affetto per un lutto. L’impresa funebre di fiducia vi proporrà diversi motivi, mostrando diversi esempi.
A chi si invia un necrologio?
Il necrologio viene pubblicato sul giornale. Gli annunci mortuari sono inviati per posta a persone che si vogliono informare personalmente.
Come si scrive un biglietto di ringraziamento?
Il biglietto di ringraziamento è una forma scritta per esprimere gratitudine per le condoglianze ricevute e l’affetto dimostrato nel momento del lutto. Un ringraziamento particolare va solitamente anche all’aiuto fornito dalle persone che hanno assistito e curato la persona deceduta. Nel ringraziare non vanno dimenticate le parole di conforto, i fiori ricevuti e altri segni di solidarietà.
Che cos’è un annuncio mortuario?
Un annuncio mortuario è una comunicazione personale per informare della morte della persona e invitare i destinatari al funerale.
È possibile scegliere tra numerosi modelli e buste abbinate. Se è disponibile un file Excel con gli indirizzi dei destinatari, l’impresa funebre può inviare le buste ai destinatari, occupandosi di affrancarle e spedirle per posta.
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Che cos’è un necrologio?
La pubblicazione di un necrologio sui quotidiani regionali è un modo efficace e popolare per informare pubblicamente della morte di una persona. Oltre alle consuete informazioni sul funerale, solitamente la persona deceduta viene anche brevemente elogiata.
Gioielli e diamanti dalle ceneri
È consentito mettere un’urna nell’acqua?
In Svizzera, le ceneri possono essere disperse in acqua. Per quanto riguarda le urne, solo quelle speciali che si sciolgono rapidamente possono essere affondate in uno specchio d’acqua. In ogni caso, bisogna fare attenzione che le ceneri non disturbino altre persone.
Si può creare un gioiello con le ceneri di una persona deceduta?
Con una procedura molto sofisticata si può creare un gioiello unico partendo dalle ceneri, dai capelli o dall’impronta digitale della persona deceduta. Questi pezzi unici sono una forma particolare di espressione della memoria e del ricordo.
Si può creare un diamante con le ceneri di una persona deceduta?
A differenza dei tipi tradizionali di sepoltura, il diamante, creato dalle ceneri di una persona cara, può sempre essere portato con sé. Specialmente in un’era in cui cresce assieme alla mobilità anche la distanza dalle proprie radici, la cura della tomba può diventare un onere supplementare, aumentando così l’importanza del diamante come ricordo.
Professione impresario/a di onoranze funebri
Quanti servizi funebri, imprese funebri, case funerarie ci sono in Svizzera?
L’Associazione svizzera dei servizi funebri (SVB) conta attualmente 176 membri.
Ci sono anche imprese di onoranze funebri che non appartengono all’associazione professionale.
Membri dell’Associazione svizzera dei servizi funebri (SVB):
Potete trovare tutti i membri dell’Associazione svizzera dei servizi funebri QUI.
Come funziona la formazione per diventare impresario/a di onoranze funebri?
Le qualifiche necessarie vengono acquisite parallelamente alla professione seguendo durante due anni corsi modulari.
La formazione è concepita per impresari/e già attivi nel settore. Non si tratta di un apprendistato né di una formazione dedicata a persone private o estranee al settore.
Corso di preparazione Modulo 1
Gestione del caso, consulenza, preparazione della salma ed esposizione, trasporti, funerale, magazzino e infrastruttura.
Corso di preparazione Modulo 2
Gestione del caso e organizzazione, consulenza, trasporti internazionali, contabilità, previdenza, diritto ed economia aziendale.
Titolo conseguito:
Impresario/a di onoranze funebri con attestato professionale federale
Formazione ed esame
Trovate QUI maggiori informazioni sulla formazione e gli esami dell’ASSF.
QUI trovate le date dei corsi e degli esami dell’ASSF.
Come posso trovare un lavoro come impresario funebre? Dove posso fare domanda?
In Svizzera non ci sono molti annunci di lavoro come impresario funebre. Se soddisfate i requisiti per il lavoro, potreste anche avere una possibilità con una buona candidatura spontanea.
Posizioni aperte:
QUI potete trovare le offerte di lavoro sul nostro portale.
Inviate la vostra domanda spontanea alle imprese funebri della vostra regione.
Qui trovate documenti e opuscoli informativi dell’Associazione svizzera dei servizi funebri (SVB).
Come si diventa impresario funebre in Svizzera?
In Svizzera, gli impresari di pompe funebri diventano tali grazie a una seconda opportunità di formazione. Questa è preceduta da un apprendistato AFC completato o da una qualifica equivalente. L’esperienza e le conoscenze acquisite in un lavoro analogo sono vantaggiose, ma anche chi cambia carriera può candidarsi a un’impresa di pompe funebri se ha i seguenti requisiti:
Requisiti:
– Formazione professionale di base (apprendistato EFZ o qualifica equivalente)
– Un rapporto sano con il tema del morire e della morte
– Empatia, buone maniere e discrezione
– Forte resistenza fisica e mentale
– Indipendenza e capacità di lavorare in gruppo
– Disponibilità a lavorare nei fine settimana, di notte, di domenica e nei giorni festivi.
– Capacità di scrivere e parlare correntemente in una o più lingue nazionali
– Gradite il lavoro amministrativo
– Patente di guida di categoria B
– Una reputazione impeccabile
Informazioni e documenti sulla professione di impresario funebre:
Qui trovate documenti e opuscoli informativi dell’Associazione svizzera dei servizi funebri (SVB).
Quali compiti, attività, servizi fanno parte della professione di impresario di onoranze funebri?
L’offerta e i servizi delle pompe funebri sono molto ampi. In linea di massima, le imprese di pompe funebri si occupano di tutte le questioni relative al funerale su richiesta – ma in alcuni luoghi l’ufficio funerario del comune di residenza è anche il primo punto di contatto in caso di decesso.
Compiti, attività e servizi di un’impresa funebre:
Amministratori di pompe funebri …
… consigliare e accompagnare i parenti in tutte le questioni e i problemi relativi ai funerali.
… organizzare e coordinare tutti gli aspetti dei servizi funebri.
… rispettare la religione e le usanze dei familiari
… decorare sale funerarie, chiese, cappelle, ecc.
… lavorare in stretta collaborazione con gli uffici parrocchiali, gli oratori funebri, i fioristi, gli scultori di pietra, i musicisti, le imprese di pulizia e di sgombero, ecc.
… occuparsi dell’assistenza igienica dei morti, della vestizione e della sepoltura dei defunti, nonché di salvataggi impegnativi, ad esempio durante le operazioni di polizia.
… trasferimento di persone decedute in patria e all’estero
… progettare e stampare circolari funebri, biglietti di ringraziamento e necrologi.
… occuparsi di questioni ufficiali, dell’acquisizione di documenti e di compiti amministrativi generali.
… informare i parenti sulle future richieste di risarcimento assicurativo e in caso di decesso, sulle questioni bancarie, sui sigilli, sulla risoluzione dei contratti, ecc.
… calcolare i costi per il funerale
… offrire consulenza pensionistica e contratti con documentazione adeguata
I becchini e le imprese di pompe funebri della vostra regione saranno lieti di fornirvi informazioni:
Chiedete a un’impresa funebre vicina a voi informazioni sulle circostanze locali QUI.
Qui potete trovare un’impresa di pompe funebri nella vostra regione.
Non siete stati soddisfatti dei servizi forniti dal servizio di onoranze funebri che avete incaricato? Contattate l’ufficio dell’ombudsman dell’Associazione svizzera dei servizi funebri (SVB) QUI.
Quanti decessi ci sono in Svizzera?
Tutti i decessi di persone residenti in Svizzera, compresi quelli avvenuti all’estero, sono segnalati agli uffici di stato civile e notificati all’Ufficio federale di statistica (UST) nell’ambito della Statistica del movimento naturale della popolazione (BEVNAT).
Decessi negli ultimi anni:
Anno 2018: 67 088
Anno 2019: 67 780
Anno 2020: 76 001
Dati attuali sui decessi in Svizzera:
Trovate QUI, presso l’Ufficio federale di statistica (UST), tutti i dati aggiornati settimanalmente sui decessi per fascia d’età, sesso e regione in Svizzera.
Esiste un apprendistato o una formazione professionale per gli impresari di onoranze funebri?
In Svizzera non esiste un apprendistato professionale per gli impresari funebri. È possibile svolgere questa professione solo nel secondo percorso formativo. Tuttavia, se si soddisfano i seguenti criteri, è possibile richiedere la formazione e l’esame professionale di “Funzionario con attestato SVB” e “Funzionario con attestato federale”.
Prerequisiti:
– Attestato federale di capacità o titolo equivalente e almeno tre anni di lavoro a tempo pieno nel settore funerario.
– Attestato federale di capacità o titolo equivalente e almeno cinque anni di lavoro a tempo pieno in un’azienda con un servizio funebre affiliato.
Formazione ed esame professionale:
Scoprite tutto sulla formazione e sull’esame professionale dell’Associazione svizzera dei servizi funebri (SVB) QUI.
Qui trovate le date attuali dei corsi e degli esami dell’Associazione svizzera dei servizi funebri (SVB).
Vorrei conoscere la professione dell’impresario di onoranze funebri. È possibile fare una giornata di prova o uno stage?
Rivolgetevi direttamente a un’impresa funebre della regione, chiedendo se è possibile fare uno stage di una certa durata.
In alcune regioni, le prestazioni vengono fornite dal comune. È il caso per esempio della città di Zurigo o di altri comuni nella Svizzera orientale.
QUI trovate prospetti informativi.
In caso di morte, è necessaria un’impresa di onoranze funebri?
A seconda della regione, un’impresa di pompe funebri o l’ufficio sepolture del rispettivo comune di residenza si occuperà di tutte le questioni che si presentano in caso di decesso. A volte i parenti vogliono organizzare tutto da soli, per motivi economici o perché per alcuni è una parte importante del processo di lutto. In questi casi, un’agenzia di pompe funebri o il rispettivo ufficio funebre vi assisterà a livello pratico e organizzativo.
Tuttavia, per la sepoltura e il trasporto della salma è necessario rivolgersi SEMPRE a un’impresa di pompe funebri con un carro funebre adeguato. A seconda della regione, questo viene contattato direttamente dai parenti o chiamato dal rispettivo ufficio sepolture del comune di residenza. Se le circostanze lo permettono, i parenti possono di solito accompagnare la sepoltura e il trasferimento, se lo desiderano.
I becchini e le imprese di pompe funebri della vostra regione saranno lieti di fornirvi informazioni:
Chiedete a un’impresa funebre vicina a voi informazioni sulle circostanze locali QUI.
Qui potete trovare un’impresa di pompe funebri nella vostra regione.
Non siete stati soddisfatti dei servizi forniti dal servizio di onoranze funebri che avete incaricato? Contattare l’ufficio dell’ombudsman dell’Associazione svizzera dei servizi funebri (SVB) QUI.
Trasferimento all’estero
A cosa servono il sigillo alla bara e la chiusura ermetica?
Una bara destinata all’estero deve essere sigillata e chiusa ermeticamente. Per destinazioni non lontane dai confini svizzeri sono possibili eccezioni. In alcuni cantoni, la polizia o l’autorità competente controlla che la bara esterna in legno sia sigillata e verificano l’identità del defunto compilando un protocollo. In questo modo si può anche evitare che nella bara vengano trasportate sostanze illecite.
La chiusura ermetica o la saldatura della bara interna di zinco evita la fuoriuscita di odori e protegge da malattie contagiose.
Una bara può essere trasportata in aereo?
Le bare possono essere trasportate per via aerea. Chiedete a un’impresa di pompe funebri della vostra zona. Scoprirà le possibili destinazioni vicine alla sua meta.
Qual è la procedura per un trasferimento all’estero?
Contattate un servizio di pompe funebri vicino a voi. Vi aiuteranno a organizzare il trasferimento all’estero o, se lo desiderate, a organizzare l’intero trasferimento. Se possibile, portare con sé il certificato di morte, il passaporto, la carta d’identità dello straniero e il libretto di famiglia del defunto. È necessario conoscere anche l’esatta destinazione all’estero.
È possibile trasportare una salma all’estero?
Per i trasporti internazionali di salme vignono disposizioni chiare. Tali disposizioni possono però essere modificate o inasprite a seconda degli usi e costumi locali. So kann zum Beispiel ein Embalming des Leichnams verlangt werden. Das ist eine einfachere Einbalsamierung und hat die kurzzeitige Verzögerung des Verwesungsprozesses und den kurzfristigen Erhalt ästhetischer Merkmale von Verstorbenen im Blick, falls der Sarg im Empfängerland nochmals geöffnet werden soll.
Si può trasportare un’urna in aereo?
È possibile, ma attenendosi alle disposizioni della compagnia aerea. In ogni caso sono indispensabili alcuni documenti. Le imprese funebri sapranno aiutarvi.
Le urne possono essere portate all’estero?
Non tutti i paesi consentono l’importazione di urne per via terrestre. Inoltre bisogna rispettare gli obblighi di sepoltura per le urne del comune o della città di destinazione. Le imprese funebri, le ambasciate e i consolati possono aiutarvi.
Quali sono i costi di un trasferimento all’estero?
I costi dei trasferimenti all’estero variano notevolmente e dipendono da diversi fattori:
Qualità della bara, imbalsamazione, distanza del trasferimento con carro funebre o aereo, distanza da e per l’aeroporto, tipo di documenti richiesti, tasse, ecc.
Trovate QUI un servizio di pompe funebri nella vostra zona che vi offra un’opzione economicamente vantaggiosa.
Cos’è un rimpatrio?
Il rimpatrio è il trasporto di un defunto dal paese dove è avvenuto il decesso al paese di origine. Se una persona residente in Svizzera muore all’estero, la famiglia generalmente ne chiede il rimpatrio. Gli Stati Uniti usano una bara di metallo per il rimpatrio, mentre in altri paesi viene utilizzata una bara di legno con una bara interna in metallo. In ogni caso, dopo l’arrivo in Svizzera, il defunto dovrà essere messo in un’altra bara, poiché sepoltura e cremazione in una bara metallica non sono permesse.
La vostra impresa funebre di fiducia vi saprà consigliare su come e quando un rimpatrio potrà essere possibile. Se è stata conclusa un’assicurazione di viaggio, i costi del rimpatrio sono generalmente coperti.
Ufficio di stato civile
Che cos’è un libretto di famiglia?
Il libretto di famiglia è stato rilasciato per ogni matrimonio fino al 31.12.2004. Ogni successivo evento di stato civile (nascita di un figlio, divorzio, naturalizzazione o morte) veniva registrato nel registro di famiglia.
Dal 2005 non vengono più emessi libretti di famiglia: il certificato di famiglia sostituisce il vecchio libretto di famiglia. I libretti di famiglia esistenti sono ancora validi, a condizione che tutti gli eventi di stato civile (nascita di un figlio, divorzio, naturalizzazione o morte) siano stati inseriti nel certificato di famiglia.
Domande sul libretto di famiglia:
Trovate l’ufficio di stato civile competente per il luogo dell’evento QUI.
Siete alla ricerca di un’impresa di pompe funebri che si occupi delle questioni ufficiali e vi assista in tutte le questioni relative alle formalità? Trovate un’impresa funebre nella vostra regione QUI.
Che cos’è l’atto di famiglia?
L’atto di famiglia è un estratto del registro di famiglia. L’atto di famiglia è p. es. necessario per gli atti notarili in caso di successione e per il tribunale in caso di divorzio.
Gli stranieri o le persone naturalizzate possono utilizzarlo per dimostrare lo stato civile registrato in Svizzera.
Cosa fa l’ufficio di stato civile in caso di decesso?
Ogni decesso deve essere denunciato all’ufficio di stato civile del luogo in cui si è verificato l’evento, ovvero il comune in cui il decesso è stato certificato dal medico entro 48 ore. Sono obbligati a registrarsi i seguenti soggetti: ospedali, case di riposo e di cura, case di riposo, polizia o, in caso di morte naturale in casa, i parenti o l’impresa funebre incaricata, tramite una procura firmata dai parenti o dal loro rappresentante legale. Dopo la registrazione del decesso, l’ufficio di stato civile esegue le seguenti operazioni:
Compiti dell’Ufficio di stato civile:
– Iscrizione nel database centrale svizzero Infostar “Registro dello stato civile informatizzato”.
– Addendum nel registro di famiglia svizzero (se disponibile)
– Sostituzione della carta d’identità della famiglia (se disponibile)
– Notifica del decesso al comune di residenza
– Rilascio di un certificato di morte nazionale o internazionale (per ordine)
Qual è l’ufficio di stato civile competente?
Trovate l’ufficio di stato civile competente per il luogo dell’evento QUI.
Siete alla ricerca di un’impresa di pompe funebri che si occupi delle questioni ufficiali e vi assista in tutte le questioni relative alle formalità? Trovate un’impresa funebre nella vostra regione QUI.
Che cos’è un certificato di famiglia?
Il certificato di famiglia attesta il luogo e la data del matrimonio, nonché i dati anagrafici attuali di moglie, marito e figli comuni. In caso di nuovo evento di stato civile, Il certificato di famiglia viene sostituita dietro presentazione del vecchio documento.
Cittadini stranieri:
Il certificato di famiglia può essere rilasciato a persone straniere o naturalizzate solo se hanno avuto un evento di stato civile (ad es. matrimonio o nascita di un figlio) in Svizzera dopo il 31.12.2004. Il documento contiene i dati personali a partire dalla data del primo evento di stato civile in Svizzera ed è completo solo a condizione che siano stati segnalati tutti gli eventi di stato civile esteri.
Domande sul certificato di famiglia:
Trovate l’ufficio di stato civile competente per il luogo dell’evento QUI.
Siete alla ricerca di un’impresa di pompe funebri che si occupi delle questioni ufficiali e vi assista in tutte le questioni relative alle formalità? Trovate un’impresa funebre nella vostra regione QUI.
Che cos’è un certificato di morte?
Il certificato di morte attesta il luogo e la data del decesso, nonché i dati anagrafici attuali del defunto, del coniuge e dei genitori. Il certificato di morte può essere rilasciato anche a posteriori ed esiste in due versioni diverse:
– Il certificato di morte nazionale (tedesco, francese, italiano)
– Il certificato di morte internazionale (tedesco, francese, italiano, inglese, spagnolo)
Per i cittadini stranieri – Certificato di morte internazionale:
In caso di pensioni, conti o beni immobili all’estero, è necessario un certificato di morte internazionale. Il rilascio immediato di un certificato di morte internazionale per le persone straniere o naturalizzate è possibile solo se hanno avuto un evento di stato civile (ad esempio il matrimonio o la nascita di un figlio) in Svizzera dopo il 31.12.2004. In caso contrario, i parenti o i loro rappresentanti legali riceveranno una lettera informativa dall’ufficio anagrafe che indica i documenti necessari per il rilascio del certificato. I documenti da presentare variano da Paese a Paese. Solo quando tutti i documenti richiesti potranno essere presentati, potrà essere emesso un certificato di morte internazionale.
A cosa serve un certificato di morte?
Il certificato di morte è necessario per numerose questioni ufficiali e civili. Inoltre, la sepoltura o la cremazione possono avvenire solo dopo che l’ufficio di stato civile ha rilasciato un certificato di morte o almeno una “conferma della registrazione di un decesso”. Il certificato di morte è necessario anche per richiedere un certificato di eredità, che a sua volta consente la cessione di conti bancari o immobili. Il certificato di morte può essere utilizzato anche per annullare e risolvere i contratti.
Dove devo segnalare il decesso con un certificato di morte?
– Assicurazione sulla vita / Previdenza privata
– Tutte le altre assicurazioni: contenuto della casa, responsabilità civile, veicolo, tutela legale, ecc.
– Assicurazione sanitaria
– Assicurazione contro gli infortuni (in caso di incidente o suicidio: avvisare immediatamente!)
– Sede AVS Comune di residenza, datore di lavoro della cassa pensioni
– Datore di lavoro
– Banche (conti del defunto e conti congiunti di coppie sposate)
– Contratto di locazione (periodo di preavviso normalmente di 3 mesi, anche in caso di decesso)
– Elettricità
– TV / telefono / connessione internet
– contratti di carta di credito
– Contratti di leasing
– Abbonamenti, iscrizioni, associazioni
– Ufficio del traffico stradale
– Abbonamenti ai trasporti pubblici come AG, metà-prezzo, ecc.
Domande sul certificato di morte:
Trovate l’ufficio di stato civile competente per il luogo dell’evento QUI.
Siete alla ricerca di un’impresa di pompe funebri che si occupi delle questioni ufficiali e vi assista in tutte le questioni relative alle formalità? Trovate un’impresa funebre nella vostra regione QUI.
Rinfresco funebre
Quali altre parole ci sono oltre a Leidmahl?
Banchetto funebre
Grebt/Diggs
Convito funebre
Banchetto di commemorazione
Cena funebre
Aperitivo di commemorazione
Banchetto di lutto
Si usa fare un rinfresco funebre?
Organizzare un rinfresco funebre è lasciato alla libera scelta. Può essere utile, dopo il funerale e la cerimonia commemorativa, l’addio alla persona deceduta, organizzare un rinfresco funebre, che offre un luogo e un momento per condividere, raccontare storie e ricordare.
Chi deve essere invitato a un rinfresco funebre?
È possibile inviare un invito separato per il rinfresco funebre insieme all’avviso di morte per il funerale.
Tuttavia, è anche consuetudine che tutti i presenti al funerale e alla sepoltura possano partecipare al rinfresco funebre.
Che cos’è un rinfresco funebre?
Il rinfresco funebre è il pasto consumato insieme dopo il funerale. Il pasto consumato insieme dovrebbe svolgersi in memoria della persona deceduta e fornire una degna opportunità per condividere storie e ricordi.
Prestazioni e articoli di lutto
Quali compiti posso delegare in caso di decesso?
L’impresa di pompe funebri può occuparsi di tutto ciò che ruota intorno a un decesso.
Sostegno
Su richiesta dei parenti, la famiglia può essere coinvolta in molti compiti come lavare, vestire o seppellire. In caso contrario, l’impresa di pompe funebri svolgerà questo lavoro per voi con molta empatia.
Organizzazione
L’impresario funebre si occupa di tutte le formalità, del trasferimento, della sepoltura e dell’allestimento. Coordina l’intero servizio funebre e si assicura che tutto si svolga senza intoppi. Successivamente, avviene il trasferimento al crematorio, la raccolta delle urne o la sepoltura.
Materiale stampato
Molte imprese funebri offrono la possibilità di stampare internamente le circolari per il lutto e i biglietti di ringraziamento.
Trasferimento
Anche i rimpatri nazionali o internazionali sono organizzati dall’impresa di pompe funebri, garantendo un processo senza intoppi. L’impresa coordina il trasporto o lo esegue direttamente. I trasferimenti devono essere effettuati con un trasportatore di feretri adatto, come un carro funebre. Può anche essere organizzato il trasporto via nave o aereo.
Formalità
La burocrazia non conosce limiti nemmeno in caso di morte. È necessario ottenere diversi documenti, come il certificato di morte o il passaporto mortuario (per i trasporti internazionali). L’impresa di pompe funebri può occuparsi di tutte queste incombenze per voi.
Quali sono i servizi disponibili in caso di decesso?
Aiuto nell’affrontare il lutto
Ci sono offerte di tutti i tipi sotto forma di gruppi, passeggiate, incontri per elaborare il lutto. Tutti i tipi di terapie, come la terapia del suono o altre varianti, possono essere combinate con l’elaborazione del lutto.
Oratore funebre
Gli oratori funebri vengono utilizzati sempre più spesso, soprattutto quando si tratta di un servizio funebre non confessionale.
Cerimonia di commiato
Oltre alla celebrazione in chiesa, oggi ci sono molte opzioni per celebrare la memoria di una persona deceduta. In un ambiente neutro o addirittura nella natura.
Rituali
Sempre più imprese funebri offrono rituali individuali per aiutare a superare il lutto. Questi variano notevolmente da un’impresa funebre all’altra. Molte imprese funebri spiegano i loro servizi sul loro sito web. Per saperne di più, è sufficiente contattare l’impresa funebre della propria zona.
Esposizione del feretro
L’esposizione del feretro è un passo incredibilmente importante per affrontare il lutto. Se non si desidera essere esposti, è ovviamente possibile anche questo, ma questa possibilità di dire addio è unica e irripetibile. L’esposizione del feretro può avvenire nella camera mortuaria locale o nella camera mortuaria dell’impresa di pompe funebri. Ma anche a casa vostra. Chiedete alle pompe funebri più vicine a voi e riceverete ottimi consigli.
Materiale stampato
Molte imprese funebri offrono la possibilità di stampare internamente le circolari per il lutto e i biglietti di ringraziamento.
Previdenza
Potete definire quasi tutte le questioni autonomamente mentre si è ancora in vita. È possibile ottenere una consulenza senza impegno. Se lo desiderate, potete anche stipulare una polizza di assicurazione in caso di decesso presso l’impresa funebre locale.
Quali sono gli articoli di lutto disponibili in caso di decesso?
Quali sono gli articoli funerari disponibili in caso di decesso?
Gioielli commemorativi
Sono possibili gioielli commemorativi come medaglioni, collane e anelli o altri metodi di conservazione di capelli, unghie e ceneri. Ad esempio, le ceneri della persona deceduta possono essere pressate in un diamante utilizzando macchine speciali. nel caso dei gioielli commemorativi, una piccola quantità di ceneri viene inserita ad esempio nel ciondolo di una collana.
Personalizzazione
Le possibilità sono quasi illimitate. Per personalizzarli è possibile utilizzare un’ampia gamma di elementi, ad esempio con un’incisione o una scritta al laser. Chiedete alle imprese funebri della vostra zona quali sono le rispettive offerte.
Consulenza
L’impresario funebre viene in casa per una consulenza?
Poiché i servizi funebri in Svizzera sono regolati su base cantonale, esistono differenze nel modo in cui le imprese funebri gestiscono e offrono i loro servizi.
Di cosa si parla nella consulenza con l’impresa funebre?
Lo scopo della consulenza è di decidere le modalità del funerale, aiutando i parenti a fare le scelte giuste. Si stabilisce se la persona deceduta desidera una sepoltura in terra oppure una cremazione. Se la persona deceduta non ha espresso desideri in merito quando era ancora in vita, sono i parenti a decidere il tipo di sepoltura. Inoltre, viene determinato il tipo di tomba. Se è necessario redigere un necrologio o un annuncio mortuario, se ne può discutere con l’impresario funebre. Vengono discussi dettagli del funerale , individuando anche le persone da contattare. Inoltre l’impresa funebre aiuta i parenti a organizzare le decorazioni floreali e a chiarire le questioni amministrative.
Dove si svolge la consulenza?
Molte imprese di servizi funebri dispongono di locali propri. A volte un posto in un istituto di cura o a casa dei parenti è adatto. Raramente, può anche accadere che i parenti amino riunirsi nelle stanze della persona deceduta.
Che cos’è la consulenza con l’impresa funebre?
Si tratta di un colloquio di consulenza con l’impresario funebre. Di norma, questa conversazione avviene poco dopo il decesso.
Consolati
Sul sito web del Dipartimento federale degli Affari Esteri DFAE è disponibile una lista delle rappresentanze estere in Svizzera.
Ecco il link al sito web: https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae.html
Corona
Corona/COVID 19
Nelle persone decedute affette da Covid 19, il virus può essere trasmesso per un periodo di tempo limitato dopo la morte. È quindi opportuno evitare di toccare il defunto se esposto con bara aperta.
Così come il personale ospedaliero o di cura deve proteggersi in caso di persone infette, anche gli impresari delle onoranze funebri devono adottare misure di protezione.
L’ufficio funerario e il personale addetto alla cremazione e al cimitero devono essere informati se i defunti sono infetti con Covid 19.
È possibile un’esposizione della salma a bara aperta nel rispetto delle misure di protezione.
Il funerale e la sepoltura possono essere effettuati se sono soddisfatti i requisiti cantonali e federali. Queste misure vengono adattate regolarmente.
Esposizione per gli addetti ai servizi funebri
Esposizione per gli addetti ai servizi funebri
Primi passi
A cosa pensare in caso di morte?
Quando si verifica un decesso, sorgono molte domande e può essere poco chiaro a cosa pensare o come procedere.
Quali sono i primi passi da compiere? Cosa devo fare? Chi può aiutarmi?
La procedura varia a seconda del luogo di morte. Esistono differenze a seconda dei comuni, delle regioni e soprattutto dei cantoni. In alcuni cantoni i rappresentanti delle autorità sono corresponsabili, in altri no.
In alcuni cantoni ci si rivolge a un’impresa di onoranze funebri, mentre in altri cantoni è necessario rivolgersi al comune o all’ufficio funerario.
Trovate qui le informazioni per città più grandi e per cantoni.
Quali sono i primi passi da compiere in caso di decesso?
Una breve panoramica dei primi passi per i cantoni in cui il comune non è il primo punto di contatto:
Morte in casa: chiamare un medico
Morte a seguito di un incidente, in caso di suicidio o di ritrovamento di una persona deceduta: avvisare sempre la polizia
Per l’organizzazione del funerale, la famiglia può incaricare un impresario funebre di sua scelta.
Una breve panoramica dei primi passi per i cantoni in cui il comune è il primo punto di contatto:
Morte in casa: chiamare un medico
Morte a seguito di un incidente, in caso di suicidio o di ritrovamento di una persona deceduta: avvisare sempre la polizia
Se una persona è morta in casa, di solito è il comune dell’ultimo luogo di residenza (ufficio funerario o di stato civile) a predisporre la messa in bara e il trasferimento in camera mortuaria o al cimitero. In tutti gli altri casi se ne occupa l’ospedale, la direzione della casa di cura o l’autorità investigativa. Per la sepoltura, i parenti devono comunque presentarsi presso l’amministrazione comunale nell’ultimo luogo di residenza del defunto.
Una breve panoramica dei primi passi per i cantoni in cui il comune e un servizio funebre sono responsabili:
Primo contatto telefonico con un’impresa funebre. I collaboratori dell’impresa discuteranno i passi successivi e risponderanno a tutte le domande. Il decesso deve essere segnalato all’ufficio comunale del luogo di residenza entro 48 ore.